DEA, EZA, NOA: associazioni di volontariato pro ambiente e non contro amministrazioni

C.V. B 11

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Comunicato Stampa

Le associazioni di volontari che quotidianamente dedicano tempo ed energie al monitoraggio costante del territorio, spesso non sono viste di buon occhio. Le autorità preposte alla salvaguardia dell'ambiente, alla bonifica di aree soggette ed a smaltimenti illeciti di rifiuti, schivano la collaborazione di queste associazioni offrendo il fianco a quanti continuano nelle loro attività illecite di abbandono di rifiuti anche pericolosi.

Nonostante ciò queste persone continuano a girare per campagne e stradine e soprattutto continuano a segnalare, trovando, a volte, orecchie che intendono ascoltare e ricevendo elogi e ringraziamenti per il loro operato.

Non si può certo aVilla di B. casolare 5ccusare i responsabili di tali associazioni di voler prendere di mira solo determinati territori comunali, tant'è che le ultime operazioni sono state registrate in territori lontani tra essi:

Nel  corso  di  un  vedettaggio   ambientale, effettuato in  agro  di  Mondragone (CE),  comune  ricadente  nel c.d patto  terra  dei  fuochi, segnatamente  in   alcune  stradine  lato  mare   su  diversi  punti     si  accertava  la  presenza   di   vari   cumuli  di  materiali di  vario   genere  illecitamente abbandonati  e  in  alcuni  casi  dati  alle  fiamme. In  prevalenza  si  riscontrava  la  presenza  di  numerose  lastre  ondulate  abilmente  occultate    e  contenitori  dell’acqua  in  verosimile  amianto, una  carcassa  tagliata  di  un   autovettura  che   molto  probabilmente  trattasi   di  una  smart,  cumuli  di  guaine  bituminose, RSU, pezzi plastici di  autovetture   e  di  motoveicoli, numerosi   materiali  plastici, numerosi  materassi, diverse  cassette   di  plastica  della  frutta, mobilio, cartongesso, RAEE, vetro, contenitori   di  oli  esausti, carcasse  di  frigoriferi   a  cui  sono  stati  sottratti   le  parti  elettroniche, scarti  di  materiali  di  consumo, vecchi  divani,  e  altri  materiali  da  caratterizzare .

Giugliano(NA),  segnatamente  in   alcune  stradine  che  attraversano  le  campagne su  diversi  punti, si  accertava  la  presenza diverse    lastre  ondulate   in  verosimile   amianto   rotte  in  diversi  punti  e  in  parte  coperte interessate  da  una  recente  combustione, inoltre   alcuni  sacchi  neri  contenete   scarti  di  lavorazione  tessile, un  fusto  in  plastica, materassi, diversi  medicinale   scaduti, gommapiuma, scarti  elettrici di  lavori, numerosi  PFU, e  altri  materiali  eterogenei.

A Villa  Di  Briano  (CE), comune  ricadente  nel c.d  patto  terra  dei  fuochi, segnatamente su  un'area  presumibilmente   di  proprietà  privata,  più  precisamente  all’interno  e   all’esterno  di  una  struttura    in  evidente  stato  di  abbandono      accessibile  a  chiunque  poiché  sprovvista  di  cancelli  di  ingresso, Giugliano S 5si  accertavano  diversi  cumuli  di  materiali  vari  illecitamente  abbandonati. Perlopiù  figuravano tubi  di  gronde   in  verosimile  amianto, guaine  bituminose, numerosi  materiali  plastici, vecchi  divani, materassi, scarti  di  materiali di  consumo  e  residui  di  materiali  plastici    in  corso  di  combustioni    che   abbiamo  provveduto  a   spegnere   con  terreno  recapitato  sul  posto, inoltre  in  un'area  attigua  il  capannone   vi era  una  piccola  stanza  l’interno  della  quale  era   occupata  abusivamente da   alcuni  senza  tetto  che  si  presentava  in  un  totale  degrado.

A Castel  Volturno  (CE),  in  diversi  punti  del  territorio si  accertava  la  presenza  di  diversi  materiali  di  varia natura abbandonati  illecitamente  e  in  parte  dati  alle  fiamme. Perlopiù  figuravano coperture e   canne  fumarie  in  verosimile  amianto, un  grosso  cumulo  di  guaine  bituminose, un  grosso  cumulo  di  materiali  di  varia  natura  tra  cui  guaine  bituminose, materiali  plastici, materiali  lignei, mobilio, PFU  di  grosse  dimensioni, oltre  diverse  canne  fumarie.