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AFFARI DI CAMORRA. La confessione del pentito: «Il sindaco di ciascun paese doveva dare il suo assenso»

antonio-iovine-620x350 La politica ha avuto un ruolo nell’affare metanizzazione dell’agro aversano? La risposta ufficiale sarà fornita, fra un po’ di tempo,  dai giudici del Tribunale di Napoli Nord. La tesi accusatoria della Dda, invece, prevede già un responso (che andrà evidentemente verificato). Gli inquirenti dell’antimafia, infatti,...

Tentata estorsione ad un centro sportivo: due giovani nei guai

Campetto- Michele Morlando, 26enne difeso dall’avvocato Fernando Pellino, e Antonio Martino, rappresentato dai legali Fioravante De Rosa e Paolella, erano stati arrestati, su disposizione del Pm della Dda, Valentino, con l’accusa di tentata estorsione, aggravata dall’articolo 7, ad  un  complesso sportivo, situato ad Acerra. Stamattina, il Gip...

PROCESSO ASL. In aula la consulenza sull’appalto milionario per la pulizia

Luce-Polverino-Bottino Un’udienza tecnica quella di oggi per il processo Asl. Dinanzi alla corte del Tribunale di S.Maria, presieduta dalla giudice Stravino, è stato ascoltato un consulente, chiamato dagli avvocati Sgambato e Stellato, difensori dell’imputato Lazzaro Luce. L’esperto ha dichiarato di essere d’accordo, in base ai parametri che hanno...

INTERCETTAZIONI. Tutte le chiamate tra il prefetto e Zagaria. L’incontro con il misterioso sottosegretario

Maresca Zagaria Maddaloni Coronella Non è stato ascoltato in aula il prefetto Maddaloni. E, a quanto ci risulta, non è neppure presente nella lista testi del collegio difensivo. Restano, però, le sue conversazioni con Fortunato Zagaria. Abbiamo già accennato in un precedente articolo (CLICCA QUI PER LEGGERLO) alle fonie...

Il prefetto “suggeriva” a Fortunato Zagaria di sbrigarsi a far dimettere i consiglieri

admin-ajax L’antimafia partenopea, nel ricostruire i giorni convulsi che portarono alle dimissioni in blocco di vari consiglieri (13 per la precisione) del comune di Casapesenna e alla conseguente caduta dell’amministrazione retta da Giovanni Zara, definito un “infame” dal pentito Attilio Pellegrino, “perché non si metteva a disposizione di...

CAMORRA, PENTITI & POLITICA. Galeotta fu la rete dei citofoni

Pellegrino-Attilio L’ormai nota rete di citofoni, usata da fidati affiliati per comunicare con il boss Zagaria, è tornata ad essere argomento di discussione nei palazzi di giustizia grazie alle dichiarazioni del pentito Attilio Pellegrino, dichiarazioni che saranno usate nelle prossime udienze dal pm Catello Maresco nel...

INTERCETTAZIONI & PENTITI. Laiso inguaia Fortunato Zagaria: la storia della TANGENTE DA 50 MILA € ad un imprenditore di CASAPESENNA

Zagaria Laiso Caterino Fortunato Zagaria “L’ex sindaco di Casapesenna, Fortunato Zagaria, è stato sempre a disposizione del clan, anche se Michele Zagaria ha sempre raccomandato massima attenzione nel rapporto con il mondo politico. Infatti i rapporti con il sindaco erano appannaggio esclusivo di Carmine Zagaria e a noi era fatto...

INTERCETTAZIONI. De Rosa si “consigliava” con Fortunato Zagaria, accusato da Maresca di concorso esterno in associazione mafiosa. GLI ESPOSTI ANONIMI E “LE COLPE DEI PADRI”

dE rOSA MARESCA ZAGARIA ZAGARIA La decisione del pm Catello Maresca, di integrare il capo di imputazione a carico dell’imputato Fortunato Zagaria (CLICCA QUI PER LEGGERE), con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, si è basata su dichiarazioni di altri pentiti, alcuni dei quali ancora non ascoltati in udienza,...

PENTITI & POLITICA. Il terreno “usato dal Clan” e le pesanti rivelazioni di Venosa

PICCOLO RAFFAELE (1) Salvatore Laiso ha raccontato alla Dda, come scritto nel nostro articolo precedente, di un imprenditore, non identificato, che avrebbe ricevuto una richiesta estorsiva di 50 mila euro da dare a Michele Zagaria (CLICCA QUI PER LEGGERE). Raffaele Piccolo, altro pentito, invece, ha parlato con i magistrati...

ORE 10,48 PROCESSO ECO4. Il pm Vanorio: “Le chiavi della Reggia consentivano l’accesso nelle stanze della Prefettura”

Cosentino È ritornato in aula, dal  carcere di Terni, Nicola Cosentino, per continuare l’esame, nel corso del Processo Eco4, condotto dai pm Milita e Vanorio. A porre la prima domanda, sulle chiavi della Reggia possedute dall’imputato, è proprio Vanorio “Non le ho mai usate, – ha dichiarato l’ex...