L’associazione DEA non abbassa la guardia

calvi-risorta-30

  • Stampa
  • Condividi
Comunicato Stampa

Ancora la terra dei Fuochi, con la new entry Calvi  Risorta (CE), il  vaso di  pandora  si è rotto e il territorio  Caleno porta alla luce tonnellate di rifiuti di ogni genere, che fino ad  oggi  sono  stati  smaltiti  illecitamente  in modo indisturbato senza che  nessuno si  accorgesse di  niente …. Lunedi  27  dicembre  i  volontari  D.E.A  Difesa Eco Ambientale durante un monitoraggio del territorio hanno  individuato alcune aree adibite a  smaltimento illecito di rifiuti tossici e pericolosi, lungo  una stradina  di campagna accessibile dalla  Strada  statale Appia.  Allo  stato  attuale i  siti  teatro dei  fatti  formati  da  materiali  sostanzialmente  omogenei   di  una  certa  tipologia, di  provenienza illecita.  E’stata   riscontrata  una  massiccia  presenza  di  materiali  contenente amianto, alcuni  Big Bags  contenenti materiale che verosimilmente trattasi di fanghi di  lavorazione  industriale, inoltre guaine bituminose, diversi  monitor tv,  RAE, oleosi, ferrosi, parti  plastiche  di autovetture, materassi, polistirolo, gommapiuma, pneumatici, vetro, scarti di  lavorazione edile e altri  materiali non classificabili in quanto occultati da vegetazione infestante e  inglobati  da terreno, inoltre sotto i piloni della linea Fs in un corso d’acqua superficiale abbiamo accertato una coltre di schiuma   biancastra di cui non si è riusciti a ricollegare lo stato di inquinamento ad una specifica fonte di  emissione. La zona interessata da smaltimento illecito ha assunto  l’inequivoca  destinazione di  ricettacolo di  rifiuti, con conseguente trasformazione del territorio.  Da nostri studi di  immagini satellitari fornite da Google  Maps è chiaramente constatabile che quest’area   si  trova  in queste condizioni  da diversi  anni.  A  questo  punto qualcuno dovrebbe adottare provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza dei  materiali rinvenuti  e alla loro caratterizzazione