Figuranti e battenti: cittadini protagonisti delle ricorrenze pasquali

battenti 2018

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(gp) Innumerevoli le persone scese in strada in questi giorni per le tradizionali vie Crucis del venerdì santo e per il passaggio dei battenti che contraddistinguono la mattinata di pasquetta in alcuni Comuni della zona, accomunati da tali tradizioni.

Le processioni del venerdì santo sono state molto seguite ed apprezzate dagli abitanti di ciascun centro; a Santa Maria la Fossa, dove l’organizzazione sta crescendo ogni anno di più catturando anche l’attenzione di Comuni limitrofi, tra i figuranti alcuni attori del ‘Teatro Folli Idee’ di Antonio Nardelli, mentre a Grazzanise ogni anno cresce l’attesa per l’esibizione di Giuseppe Natale nelle vesti di Gesù. A lui non pochi complimenti da parte di quanti assistono all’evento, ma Peppe con modestia, sollecitato sull’argomento, ringrazia i partecipanti, la popolazione che li sostiene e la famiglia Abbate/Petrella che ogni anno si fa carico di organizzarlo e ricorda anche la prima volta dei figuranti per il corteo per la benedizione delle Palme di Domenica scorsa.

Un altro Giuseppe Natale è protagonista del Lunedì dell’Angelo, il veterano dei battenti locali cui quest’anno va il plauso per aver organizzato una coreografia semplice e ‘pulitavia crucis 2018’ nei movimenti che ha fatto puntare l’attenzione della moltitudine di persone assiepate lungo via Oberdan sul senso della loro rappresentazione e sulla coinvolgente interpretazione delle canzoni eseguite durante il percorso. Emozione non solo per la voce della giovane Raffaella, ma soprattutto per il canto interpretato da Orsolina, la voce che da anni fa da colonna sonora al passaggio della squadra dei battenti di Grazzanise: gli occhi di tutti la cercavano tra le divise bianche fasciate di rosso e blu, ma lei, quest’anno, non potendo correre, ha preferito tenersi da parte facendo optare lo staff organizzativo per una registrazione del ‘suo’ canto e, forse, proprio per questo è stato ancora più emozionante ascoltare la sua interpretazione.

Non solo da Grazzanise, i battenti che onorano tutte le chiese del centro mazzonaro fino a sciogliere le fila dopo la visita al piccolo santuario dedicato alla Madonna dell’Arco, ma anche da Cancello ed Arnone; Santa Maria la Fossa, i poderi circostanti il territorio; Brezza. Non importa quanto numerose siano le squadre, non importa se si sfila solo o ci si esibisce in coreografie create per l’occasione: ciò che conta è la fede che spinge tante persone a correre a piedi scalzi attraverso le strade del paese, ad entrare in ginocchio nelle chiese fino all’altare per baciare l’immagine della Vergine ed uscirne camminando all’indietro.

I battenti di Grazzanise intendono ringraziare il Corpo di Polizia Municipale ed il Nucleo di Protezione Civile di santa Maria la Fossa che li hanno scortati lungo tutto il tragitto: i battenti si radunano davanti la chiesa di santa Maria la Fossa da dove partono per fermarsi prima al cimitero, prima tappa del pellegrinaggio, percorrendo un tratto della Provinciale SP333. Rilevante la presenza dei Carabinieri che hanno garantito maggiore sicurezza ed i volontari della Protezione Civile di Grazzanise oltre al presidio della locale Croce Rossa, presente con un’autoambulanza e che ha prestato soccorso ad una giovane battente colta da leggero malore durante il percorso. Due gruppi, questi, sempre presenti in eventi pubblici per i quali offrono il necessario senso di sicurezza sia a quanti vi prendono parte in modo diretta sia a quanti vi assistono come spettatori.