Orizzonti Futuri chiede convocazione urgente del consiglio comunale per nomina staff sindaco

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Si riceve e si pubblica quanto inviato dai Consiglieri di minoranza del gruppo consiliare 'Orizzonti Futuri', che hanno inoltrato una interrogazione al sindaco, Enrico Petrella, sulle modalità e la tempistica di nomina di Pasqualina Papa quale componente dello staff del primo cittadino.

La stessa interrogazione è stata inviata, per conoscenza, a S. E. il Prefetto di Caserta.

I consiglieri hanno rilevato che sarebbe stato opportuno assumere, ovvero nominare un componente dello Staff, attraverso una selezione pubblica con la partecipazione di più candidati evidenziando la scelta di una persona candidata nella civica 'Cento passi'.

Di seguito il testo dell'interrogazione:

"Oggetto: interrogazione a risposta scritta e discussione in consiglio comunale Nomina componente Ufficio di Staff – decreto sindacale n. 17/2020

I sottoscritti Martino Conte, Antonella Cainiello, Tania Parente e Giovanna Scione, consiglieri del Gruppo “Orizzonti Futuri”, in riferimento a quanto indicato in oggetto,

VISTI - la Deliberazione di Giunta Comunale del n. 38 del 18.12.2020, avente ad oggetto “costituzione ufficio di staff determinazioni”; - il Decreto Sindacale n. 17 del 18 dicembre 2020, avente ad oggetto “Individuazione componente Ufficio Staff”; - il Regolamento degli Uffici e dei Servizi e l’Art. 90 del TUEL

CONSIDERATO - Che in modo frettoloso e in assenza di trasparenza e partecipazione, nella più assoluta opacità, nella stessa giornata l’organo esecutivo ha deliberato l’assunzione di una unità di “personale da inquadrare nella categoria B1, part-time 18 ore, profili: “esecutore amministrativo”, da assegnare all’Ufficio Staff ai sensi dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000”; - che la procedura adottata nella fattispecie in esame, conclusa nell’arco di pochi minuti, non è stata preceduta da una valutazione comparativa, ovvero da un avviso pubblico onde consentire varie candidature; - che le mansioni assegnate alla persona selezionata, la rag. Pasqualina Papa, ad avviso dello scrivente, appaiono in assoluto contrasto con lo spirito e la lettera della normativa che disciplina la materia in esame che, pur attribuendo al Sindaco, la facoltà di nominare il proprio staff, non riconosce in capo al soggetto designato ( nel caso in esame occorre dire “predesignato”) mansioni e compiti esecutivi, lì dove invece, nella fattispecie in esame alla fortunata persona designata si assegnano proprio “mansioni esecutive”, quando invece è proprio l’istituto giuridico utilizzato dalla SV a dire espressamente che i compiti devono essere limitati alle funzioni di “indirizzo e controllo” spettanti alla parte politica; - la normativa richiamata negli atti afferenti alla procedura in esame raccomanda di valutare le pregresse esperienze lavorative del soggetto da designare, nonché il profilo culturale, valutazione che, per ragioni di equità, giustizia, trasparenza, ecc…, andrebbe fatta all’esito di una procedura comparativa, ovvero valutando vari candidati; - il sistema normativo da anche la possibilità di individuare tale soggetto tra dipendenti interni dell’Ente, con conseguenti minori oneri economici a carico del Comune

RILEVATO - che il curriculum culturale e professionale (sicuramente di alto profilo contabile/ragionieristico) riferito alla Rag. Pasqualina Papa appare inconferente con le funzioni cui la medesima dovrebbe essere assegnata; - la rag. Papa, esperta in materia di registrazione di fatture, contabilità, dichiarazioni IVA, utilizzo software di contabilità, ecc…, non appare congeniale a “coadiuvare il Sindaco nell’esercizio delle sue funzioni di indirizzo e controllo” - ecco Sig. Sindaco, se ancora non le è chiaro, questo è il suo compito, dare l’indirizzo politico ai Responsabili e, quindi, verificarne il risultato, la contabilità, i conti e le finanze appartengono alle competenze di altri soggetti (forse sarà una sia deformazione professionale?); Fatte tali premesse e considerazioni sotto il profilo giuridico, procedurale e procedimentale, la cui regolarità si chiederà che venga valutata anche dagli Organi di controllo, cui la presente, unitamente agli atti censurati si rimette, si

EVIDENZIA Che la scelta operata dal Sindaco, che nella fase pre-elettorale ha parlato di trasparenza, correttezza, rispetto dei Cittadini, appare anche un atto di basso profilo politico che attraverso l’utilizzo di uno strumento formalmente legittimo ha di fatto VIOLATO - i principi di correttezza e trasparenza cui Lei ha sempre detto di voler improntare la Sua azione amministrativa; - ha offeso i Cittadini di Grazzanise assumendo, senza una previa selezione comparativa e pubblica, una persona nel Suo Staff e, quindi, senza tenere conto di tanti altri profili culturali e professionali dei tanti giovani, che al pari della Rag. Papa, avevano anch’essi diritto a provarci, a mettersi in discussione, a concorre e partecipare; - lei Sig. Sindaco non ha avuto il coraggio di confrontarsi con tanti potenziali giovani candidati di Grazzanise, con altrettanta esperienza professionale e culturale, non ha avuto il coraggio di guardarli negli occhi, di dire le vere ragioni in base alle quali ha scelto nel suo Staff la Rag. Papa Pasqualina, anziché i tanti che pure potevano ambire a tale funzione; - e bene Sig. Sindaco il coraggio, come ha insegnato Alessandro Manzoni nei suoi Promessi Sposi “…uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare”, Lei che oltre ad essere uomo di cultura è anche personaggio di Curia, farebbe bene ad ispirare la Sua condotta a personaggi manzoniani più nobili ed apprezzati dalla Storia e dall’Umanità; - oltre alla mancanza di coraggio ha violato anche i principi di “opportunità e convenienza” che in politica contano più delle norme, dei codici, delle pandette e della giurisprudenza, considerato che la Rag. Papa era candidata nella sua lista denominato “Cento Passi”, evocando il nome di un martire del sistema politico mafioso, Peppino Impastato, offendendo con tale atto la memoria di chi, sacrificando la propria vita, ha lasciato un insegnamento importante al quale ha perso un’opportunità importante per ispirare la sua azione di governo. Sotto il profilo squisitamente politico Lei Sig, Sindaco ha fatto quella che in gergo volgare si chiama “marchetta politica” un atto da Basso Impero, un passo, uno dei tanti, che conduce in ben altra direzione rispetto a quella promessa e sbandierata durante la Sua pomposa campagna elettorale. Tanto premesso e con espressa riserva di censurare la procedura adottata ed il decreto sindacale indicato in oggetto, ovvero portarli al vaglio delle competenti Autorità giurisdizionali, con la presente nota si

INVITA Il Presidente del Consiglio Comunale, stante l’urgenza e la delicatezza della vicenda, a voler convocare con urgenza apposito Consiglio Comunale iscrivendo la presente interrogazione all’Ordine del Giorno, ovvero in subordine ad iscrivere la stessa al prossimo Consiglio Comunale e, quindi, si

INTERROGA Il Sig. Sindaco Dott. Enrico Petrella affinché, in relazione alle considerazioni sopra esposta, voglia, previa calendarizzazione della presente interrogazione in consiglio comunale, ovvero fissazione di apposito consiglio comunale: - rendere edotto il Consiglio e i Cittadini di Grazzanise del motivo e delle ragioni dell’urgenza che hanno indotto la SV a concludere nell’arco di un solo giorno, ovvero di pochi minuti la procedura di nomina del componente del Sui Staff; - chiarire le ragioni per cui non ha ritenuto di far precedere l’assunzione, ovvero la nomina di un componente del Suo Staff, da una selezione pubblica con la partecipazione di più candidati; - le motivazioni che non l’hanno indotta ad scegliere tra persone non candidate nella Sua lista; - quali sono le mansioni che ha affidato alla Rag. Pasqualina Papa nell’ambito del Suo Staff; - i motivi per cui non ha ritenuto opportuno e, quindi, anche più vantaggioso per l’Ente, individuare una figura fiduciaria tra i dipendenti comunali; - se gli oneri finanziari impiegati si riflettono sulle spese del personale, ovvero riducono e limitano le capacità assunzionali dell’Ente; Nel contempo la presente interrogazione, unitamente agli atti censurati, si rimette all’attenzione di S. E. il Prefetto di Caserta affinché, alla luce dei rilievi mossi, voglia valutare la legittimità della procedura".