Tra i militari premiati dal Comandante Mottola anche i carabinieri di Grazzanise

29.01.2016 - PREMIAZIONE CC

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Il nucleo investigativo della Stazione dei Carabinieri di Grazzanise, guidata dal comandante Luigi De Santis, a seguito delle importanti operazioni concretizzate tese a contrastare il malaffare, ha ottenuto un importante riconoscimento dal generale di Corpo d’Armata, Franco Mottola.

Gli encomi ricevuti dimostrano il valore e la vicinanza che l’Arma ha voluto manifestare ai suoi militari per il duro e continuo lavoro svolto sul basso Volturno, un territorio che da anni sta beneficiando degli interventi repressivi e prevegrazzanise-maresicallo-carabinieri-desantisntivi dei carabinieri, interventi capaci di infliggere un duro colpo alle organizzazioni criminali, radicate sulla zona dei mazzoni, e allo spaccio di droga.

A Napoli, infatti, nella storica Caserma “Vittoria”, il Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, ha consegnato diversi encomi a militari dell’Arma resisi protagonisti di atti di eccezionale valore o particolarmente distintisi in attività di servizio.

La cerimonia, che si è svolta alla presenza del Comandante della Legione Campania, dei Comandanti Provinciali di Napoli e Caserta, di una rappresentanza di militari e dei delegati del Consiglio Intermedio di Rappresentanza, ha avuto inizio con un intervento del Generale Mottola, il quale, nel sottolineare l’alto significato dell’evento,si è complimentato con i premiati.

Sono stati consegnati encomi a quaranta quattro militari effettivi ai Nuclei Investigativi dei Comandi Provinciali di Napoli e Caserta, alle Compagnie di Napoli – Vomero e Pozzuoli ed alle Stazioni di Napoli - San Giuseppe, Napoli – Marianella, Sant’Arpino e Grazzanise.

In particolare sono stati premiati dodici tra ufficiali, marescialli e carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, autori dell’indagine che ha permesso di localizzare ed arrestare a Nizza,il 15 aprile 2014, il pericoloso latitante Antonio LO RUSSO, capo dell’omonimo clan camorristico ed il cugino Carlo, anch’egli latitante.

Sono stati consegnati encomi anche a quattordici militari del Nucleo Investigativo di Napoli e della Compagnia di Napoli - Vomero, artefici di una complessa indagine che ha permesso di documentare le attività illecite del clan camorristico “Lo Russo”,conclusa nel settembre 2014 con l’arresto di 34 affiliati ed il sequestro di beni per un valore di oltre dieci milioni di euro.

Nel corso della cerimonia sono stati premiati, inoltre, il Vice Brigadiere Francesco ESPOSITO e l’Appuntato Vincenzo MONTRONE, della Stazione di Sant’Arpino, i quali, il 24 febbraio 2014 affrontavano tre uomini armati di pistola che stavano commettendo una rapina in un ufficio postale, arrestandone due dopo un concitato inseguimento ed il terzo al termine di immediate indagini.

Al termine della cerimonia il Generale Mottola ha conferito un elogio al Tenente Giuseppe IATOMASI, Comandante della sezione “catturandi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, quale particolare riconoscimento alla carriera dell’Ufficiale. Il Tenente IATOMASI, che a breve lascerà il servizio attivo, si è distinto per l’elevatissima professionalità e la non comune capacità investigativa dimostrate nel corso di una lunga carriera militare, tutta trascorsa ricoprendo incarichi operativi, nel corso della quale ha contribuito in modo determinate alla disarticolazione di agguerriti clan camorristici della Provincia di Caserta ed alla cattura di pericolosi latitanti, tra i quali Giuseppe Setola, tanto da meritare, nel febbraio del 2010, la promozione ad Ufficiale per meriti straordinari.