‘Imparare per non bonificare’, la lezione dell’ing. Giovanni D’Elena

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‘Imparare per non bonificare’, un input per capire meglio come gestire bene la differenziata domestica. Un messaggio lungimirante che giunge da un giovane professionista che ama il l’ambiente, tanto da decidere di impostare i propri studi in modo da poter fare la propria parte ed offrire il proprio contributo alla salvaguardia del territorio.

Un impegno concreto, quello dell’ing. Giovanni D’Elena, laureato in Ingegneria Civile-Ambientale, che ha avuto modo, durante la conferenza di venerdì scorso, di rispondere ad una serie di domande che hanno evidenziato l’effettiva volontà, da parte dei cittadini, di imparare a differenziare bene per evitare di giungere alle bonifiche, quelle che oggi siamo costretti ad affrontare. Bonificare è l’ultima spiaggia, non è semplice , è costoso e soprattutto prevede un dispendio di tempo notevole che si potrebbe ridurre con una corretta abitudine a gestire i rifiuti.

Notizie ed informazioni sull’inquinamento e sugli errori in cui quotidianamente si incorre, suggerimenti utilissimi sull’utilizzo di prodotti chimici che potrebbero essere sostituiti da altri meno dannosi, come e perché cambiare abitudini ma soprattutto fermarsi a riflettere sui danni che solo per fretta e superficialità rischiamo di arrecare al territorio. Basta poco per cambiare abitudini ed atteggiamento, basta poco per fare la propria parte, basta poco per riappropriarsi dell’ambiente. Ci vuole tanto a trasmetterlo e farlo accettare da chi ci vive accanto ma non bisogna demordere e l’ing. D’Elena è fermo nel suo proposito di non mollare; ha accolto con entusiasmo l’invito a parlarne e lo ha fatto in modo chiaro, preciso, diretto, sintetico quanto basta per trasmettere il necessario, e ci si augura che incontri del genere vengano ripetuti, approfonditi e promossi anche nelle scuole perché se si abituano i cittadini alla pratica della differenziata, fin dall’età scolare, allora si potrà puntare ad un buon livello di civiltà, intesa come rispetto per l’ambiente e quindi per se stessi.

L’entusiasmo del giovane professionista ha contagiato il pubblico e l’associazione culturale ‘Tre Grazie’ che ha organizzato due conferenze con D’Elena sull’argomento e che si farà carico di promuovere incontri sul tema con le scolaresche ma ci vorrebbe, così come è emerso anche dagli interventi durante il dibattito, una maggiore sensibilizzazione collettiva, in collaborazione con le Istituzioni del territorio.

giovanna pezzera