Maddalena Della Valle ospite a Grazzanise

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Nell’ambito del cronoprogramma di attività approvato dal Direttivo il 29 ottobre c.a.    è prevista l’iniziativa socio-culturale denominata:

Famiglia: cellula fondativa della Società

Perdurante crisi del Matrimonio

Presentazione del libro “LA CASA DELLA DOMENICA” di Maddalena Della Valle,  Lastarìa Casa Editrice.

Il convegno si terrà presso la Sede del Circolo Polivalente per Anziani e Pensionati di Piazza Roma, a  Grazzanise, Lunedì 22 novembre 2021 – ore 18

L'Apertura e il coordinamento dei lavori sono affidati al presidente del Circolo, Raffaele Raimondo.

Dopo il saluto introduttivo del Vicesindaco/Assessore alle Politiche Sociali, Gabriella Parente, si procederà con gli interventi del Consigliere comunale delegato alla Cultura,  Fabio Petrella, e dell'Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonella Caianiello.

Le relazioni saranno a cura di Orsolina Petrella, Presidente Consulta per le Famiglia e Giuseppe Pasqualino, Giornalista e critico letterario.

Concluderà la Scrittrice e Autrice de 'La casa della domenica', Maddalena Della Valle, cui seguirà il dibattito finale.

Il Direttivo del Circolo, nel sottolineare l'ingresso libero all'evento, ricorda che per accedere è necessario esibire N. GREEN PASS, in ottemperanza al DL 22/2021, l’Evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme antiCovid19.

Maddalena Della Valle è nata nel 1951 e vive a Cancello ed Arnone (CE). Dopo aver conseguito la laurea in Materie Letterarie presso l’Istituto Universitario Pareggiato “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, ha sempre insegnato, fino al pensionamento, svolgendo per circa vent’anni l’incarico di vicepreside presso l’Istituto Comprensivo Statale “Ugo Foscolo” di Cancello ed Arnone. Appassionata di letteratura e di narrativa classica, contemporanea, italiana e straniera, ama raccontare storie, scrivere, comporre versi. Nel 2018 ha pubblicato la Silloge Poetica !Ancora viva!, edita dalla Mediterraneo Editrice. Nel 2020 si è classificata al secondo posto del Premio Domus Artis Mater e ha ricevuto la menzione di merito in due diverse rassegne: al Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo con la poesia 'Il sapore della pioggia', e al Concorso Internazionale La Panchina Dei Versi con la poesia 'Io canto'.
Con questo romanzo il nome di Maddalena Della Valle è giunto al Salone Internazionale del Libro di Torino riscuotendo una grandissima attenzione sia di pubblico che di critica.
Con lei si è dialogato non solo grazie alle presentazioni del libro che fino a oggi l'hanno avuta protagonista, ma anche attraverso le interviste rilasciate a 'Radiobase' nella rubrica 'Coverbook' e 'ConoscereTV' .
245420142_988955931961287_7496445019630884883_nDel suo romanzo si riportano poche righe, quelle da cui si va a dipanare il 'racconto di sé stessa':
"Prese dall'odio e dalla frenesia di ferirsi a vicenda, le famiglie hanno smarrito il tempo per riempire di vita vera i loro giorni. Hanno ammassato pietre su pietre e parole per uccidere, hanno fomentato l'odio, hanno costruito muri e confini. Generazioni di affetto sono andate via per sempre e non siamo più capaci di guardarci. Abbiamo smarrito il tempo di un abbraccio; siamo ciechi, volti che non hanno sguardi, viviamo come automi nella nostra assoluta indifferenza, mascherati da esseri umani dispersi e soli. Ma io voglio tornare indietro e spalancare i miei occhi".
Quanto magistralmente e intimamente Maddalena Della Valle racconta, è riportato in seconda di copertina: "Mila è una bambina dolcissima, ma anche tormentata e sola. Da quando i suoi genitori si sono separati, scaricando su di lei la loro faida senza fine, è stata travolta da un effetto a valanga di sensi di colpa, che ha destabilizzato la sua infanzia. Nella casa della domenica, dove il padre vive insieme alla sorella e dove lei è costretta ad andare ogni settimana, conosce l’umiliazione di non sentirsi amata; per sette lunghi anni sente su di sé solamente collera, disprezzo ed estraneità, chiudendosi sempre di più in un mutismo solitario. Circondata da adulti privi di tenerezze nei suoi confronti, inizia a rifugiarsi nel suo mondo ricco di colori e sfumature, circondandosi dei personaggi delle sue favole preferite, che le aprono una porta verso una vita in cui il lieto fine è ancora possibile. Le storie la curano, la prendono per mano… e così, diventata adulta, si affida al potere terapeutico della parola scritta per raccontare il suo vissuto senza provare eccessivo dolore; in questo delicato viaggio dell’anima, può accarezzare la fragile bambina che è stata, e promettere alla donna che è diventata che non smetterà mai di sognare".
Per le sfumature; la bellezza della scrittura e i tasselli che Maddalena Della Valle ha 'lanciato' tra le pagine del libro che la raccontano, si rimanda alla lettura dello stesso in attesa dell'incontro del 22 novembre p. v..
redazione tribuna24