Consiglio Comunale: comunicazioni e chiarimenti

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Era attesa la seduta di consiglio comunale di ieri e ne è stata prova la massiccia presenza di pubblico.

Un consiglio comunale da cui ci si aspettava risposte e chiarimenti e fortemente voluto dai due gruppi di minoranza che temono un ulteriore scioglimento.

Al primo punto una comunicazione da parte del sindaco, dr. Vito Gravante, che si è avvalso di un lungo elenco di atti a supporto della cronistoria riguardante il depuratore di Brezza e l’avvicendamento dei responsabili alla guida dell’Ufficio Tecnico. E’ emerso che era necessaria la firma del responsabile per sanare la questione relativa al menzionato depuratore, un atto per il quale l’ing. Girolamo Parente non aveva firmato per tempo in quanto era stato richiamato al Comune di provenienza e che la segretaria dell’Ente, Nuzzolo, che era stata nominata a capo dell’Ufficio, non si era sentita di assumersene responsabilità poiché non competente nello specifico. Questo l’antefatto che ha portato ad un decreto della durata di quattro giorni motivato dalla necessità di risolvere una problematica ambientale con cui il sindaco ha richiamato l’arch. Malena al posto che gli competeva prima di spostarlo all’Area Amministrativa, come già fatto a suo tempo dalla Commissione Straordinaria, durante il periodo in cui erano in corso le indagini che lo riguardavano.  A seguito di tale decreto, oltre alla presa di posizione del presidente del consiglio, dot.ssa Cerchiello, anche l’on. Pina Picierno aveva condannato la scelta di rimettere Malena a capo dell’Ufficio, e lo aveva fatto con una missiva che era stata inviata al Comune via email ma non tramite pec e quindi non risultava al protocollo dell’Ente, nonostante ne fosse stata effettivamente riscontrato l’arrivo sul portale da parte di un dipendente e del capogruppo di minoranza Enrico Petrella. A riguardo di tale lettera il sindaco ha comunicato di aver sporto una denuncia querela per il danno arrecato, con la sua diffusione attraverso i social, a lui ed al Comune. Al secondo punto la prevista comunicazione da parte del presidente del consiglio, Cerchiello che, dopo aver ripercorso quanto si è susseguito dalla richiesta di convocazione di consiglio comunale dalle minoranze ad ieri, ha ribadito la sua posizione contraria riguardo al decreto con cui Malena è stato richiamato a capo dell’Ufficio Tecnico confermando il suo allontanamento dal gruppo di maggioranza. Un intervento apprezzato dai gruppi di minoranza che ha portato ad un approfondimento della discussione scaturita dalle due comunicazioni e da cui è venuta fuori, durante  un intervento della consigliera Orsolina Petrella, l’esistenza di un decreto di archiviazione per Malena di cui il primo cittadino riferisce di essere venuto a conoscenza prima della seduta d’Assise ma di cui non si ha copia e quindi, in quel momento, non presente negli atti elencati. Tale decreto risolverebbe i dubbi che la minoranza solleva sulla posizione di Malena all’interno dell’UTC, argomento su cui ha insistito il capogruppo di minoranza Conte. Una discussione continuata con il successivo punto ‘richiesta convocazione consiglio comunale in seduta straordinaria’ da parte dei gruppi di minoranza, che ha ripercorso l’iter -ricostruito dal consigliere Conte all’epoca in opposizione-  relativo alla gara per il collettore fognario di cui parla il collaboratore di giustizia menzionato da alcuni organi di stampa che ne hanno riportato alcune dichiarazioni. Su questo punto il sindaco, cui ha fatto cenno in alcuni passaggi il collaboratore, afferma di aver appreso dalla stampa quanto lo riguardava e di aver riscontrato delle difformità tra gli atti in suo possesso e quanto pubblicato per cui provvederà a richiedere nuovamente i verbali riguardanti tali dichiarazioni mettendoli a disposizione dei consiglieri comunali.

gp