Ciao ‘Angioletto’

angelo lanna

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E' questo il momento in cui si cerca di mettere ordine ai sentimenti che in questi giorni hanno dilaniato l'animo non solo dei familiari e degli amici ma anche di quanti alla notizia della morte di Angioletto Lanna, sono rimasti esterrefatti per il modo in cui la sua vita ha avuto fine.

Nulla di nuovo si può aggiungere, dal momento in cui si è appreso di quanto gli era capitato (dal malore al suo presentarsi al pronto soccorso, alla dimissione dallo stesso e il successivo malore che lo ha stroncato in auto prima di poter far ritorno a casa), alle notizie che in questi giorni si sono susseguite. Gli amici lo piangono; a loro mancherà, in questi giorni di dolore e negli anni a venire. Non si potrà dimenticare un amico qual era Angelo: gioviale, cordiale, disponibile... ,

Angelo era anche un lavoratore, un compagno e padre di due bambini, uno di pochi mesi... Una famiglia che avrà bisogno di 'sentire' la vicinanza e l'affetto di chi lo ha conosciuto e con lui condiviso tanto. Angelo, che lascia la sua famiglia di origine priva di un figlio e fratello, che lascia un vuoto incolmabile.

Un paese intero attonito si è stretto intorno alla famiglia, moltissimi i messaggi di quanti lo hanno conosciuto per ricordare infiniti episodi di momenti condivisi in modo spensierato. In tanti hanno voluto portare vicinanza alla famiglia dal momento in cui la salma è arrivata in paese, fino alla fine del rito funebre.

Angioletto: sempre disponibile, l'amico di tanti, l'amico in ogni circostanza; sarà per sempre l'amico fidato e fraterno di quanti lo hanno conosciuto e si sono lasciati trasportare dalla sua gioia di vivere.

Alla sua Stefania e ai suoi bimbi l'affetto discreto e sincero di un'intera comunità.

r. t.24