La ‘Parente service Massaro’ di Grazzanise è in serie D

rmassaro e compagnia

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(gp) ‘Grazie per il sostegno’ è stato il primo commento degli atleti della ‘R. Massaro’, la squadra maschile di pallavolo di Grazzanise che ieri sera ha conquistato l’accesso in serie D.

Un obiettivo raggiunto con sacrificio e determinazione; ci hanno sempre creduto i componenti della squadra che ieri sera ha fatto letteralmente tremare il palatenda di via Tonneta.

Una partita con un primo set  vinto agevolmente, che faceva sperare di chiudere facilmente, ed invece si è dovuti giungere al quinto set, dopo i due vinti di seguito dagli splendidi avversari casertani della ‘Pallavolo 2000’. Secondo e terzo set in netto calo per i padroni di casa che hanno rimontato nel quarto e finalmente quel meraviglioso 15/13 che ha scatenato l’urlo liberatorio dei giocatori all’inseguimento da dieci anni, da quando hanno cominciato, del sogno della promozione in un campionato maggiore.

Splendido il pubblico accorso numeroso a sostegno della prodezza preventivata dalla classifica, commozione tra i sostenitori assidui ed il team che ha subito indossato la maglietta con la scritta ‘Dedicato a te’… dedicato a Raffaele Massaro, il giovane atleta locale scomparso prematuramente ed al cui ricordo è aggrappato il sogno di questi meravigliosi ragazzi che senza mai scoraggiarsi, ‘centimetro dopo centimetro’, mostrando sempre ‘rispetto per tutti, paura di nessuno’, hanno guadagnato l’ingresso in serie D costruendosi da soli, scommettendo sulle loro forze e capacità.

‘Non so che dire’, è stato l’unico commento del mister Antonio Parente, anche lui protagonista in partita, ‘è stato come un film, è stato bello avere tanto pubblico’. Il pubblico è stato ciò che più è mancato a questa squadra che ha lottato per anni dimostrando a cosa possa portare la forza di volontà e l’attaccamento ad un sogno. Con Parente, in campo, Raffaele Di Salvatore; Luigi Ferrara; Antonio La Torre; Alessandro Miraglia; Sebastiano Parente; Antonio Pirozzi; Giovanni Villano; direttore sportivo, Riccardo Raimondo. Un’ulteriore segnale delle potenzialità locali su cui si deve investire: giovani caparbi, pronti ad andare avanti affrontando le infinite difficoltà ed il poco sostegno a sport che non attirano grandi folle.

Ora è il momento di ricominciare con maggiore determinazione e con maggiore appoggio, anche economico, da parte di chi può, e vuole, dare un’occasione a loro ed al paese.