Da Grazzanise un dolce per Pompei

sportello amico

  • Stampa
  • Condividi

(gp) Lo sportello incontriAMOci partecipa alla raccolta fondi, in favore della comunità incontro di Pompei, per l'allestimento di una palestra.

Una vendita di dolci verrà effettuerà domenica 4 marzo, al termine della celebrazione della santa messa.

Orari: 8:00 - 11:30 - 18:00 Parrocchia San Giovanni Battista 10:00 Chiesa di Montevergine

I dolci saranno preparati dai volontari ed il ricavato devoluto all’allestimento di una palestra della Comunità Incontro di Pompei.

Fare rete è il motore dell’iniziativa che ha indotto i volontari del gruppo che hanno aderito al progetto dello sportello amico ‘IncontriAMOci’, rivolto a quanti hanno difficoltà con le dipendenze. Nato dalla sensibilità di alcuni volontari, che hanno avuto modo di conoscere il mondo comunitario, l’iniziativa è stata appoggiata dal parroco Don Giovanni Corcione. Massima disponibilità, da parte del sacerdote, per 'creare un ponte e abbracciare le famiglie in difficoltà a causa delle diverse dipendenze', mettendo a disposizione la sede in via Eufrosina, ex asilo delle suore Ancelle dell’Immacolata.

Nato in sordina, aperto due volte a settimana in orario serale, per tentare di offrire supporto grazie alle competenze di personale specializzato e qualificato a sostegno delle persone in difficoltà. Lo sportello si propone di essere un 'punto di riferimento per coloro che, avendo sviluppato comportamenti compulsivi o problemi di dipendenza, vogliano riprendere il controllo della propria vita sociale, relazionale e lavorativa'.

Dopo l’incontro con i concittadini, per la presentazione del gruppo di volontari, un altro evento pubblico che li vede coinvolti in un progetto di comunione per raccogliere fondi da destinare agli ospiti della Comunità Incontro di Pompei aiutandoli nell’allestimento di una palestra, luogo di aggregazione e di crescita per una formazione personale all’insegna delle regole sportive che, se assimilate e proiettate nel quotidiano, sono le basi per una vita ‘sana’, vissuta lontano da dipendenze e basata sulla relazionalità tra le persone, nel rispetto delle stesse.