Grazzanise in festa per la ‘Natività di Maria’

madonna montevergine

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Con il permesso dell'autrice Giusy Petrella, assessore alla cultura,  si riporta il seguente post da lei pubblicato sui social; con poche parole descrive, in sintesi ma in modo impeccabile, il sentimento che unisce la popolazione di Grazzanise alla venerata 'Madre', la 'Madonna di Montevergine', in occasione della festività odierna: 'Solo chi nasce a Grazzanise....chi ha dentro questo sentimento di dolcezza e devozione verso la Mamma Celeste può capire quanta emozione ci sia nella attesa della festa della Madonna di Montevergine. Ogni anno, 8 settembre, attendiamo che la sua statua possa percorrere le strade del paese e spargere grazie e serenità in ogni casa e famiglia. La processione è un momento di devozione e di preghiera...di dialogo profondo e personale con lei...È un momento in cui chiediamo alla Madonna di aprire il suo cuore ed accogliere tutti noi figli. ....Madonna Bella...è dolce esser tuo figlio....o lascia, Madonna BELLA che io viva vicino a te...'

Un legame profondo, quasi fisico, lega gli abitanti di Grazzanise alla Vergine che in questo momento sta percorrendo le strade del paese: tutte le strade, nessuna esclusa.

Un settenario iniziato il 1 settembre e che ha portato nella rettoria dedicata alla Madonna di Montevergine tanti sacerdoti, tra cui il can. Don Enzo Gravante; Don Giovanni Palladino, Don Antonio Palazzo, originari di Grazzanise, ed il parroco di Brezza, Don Juan Jose Alvarado Moreno, che ben si è integrato con la comunità locale.

L'organizzazione della parte religiosa è stata seguita dal parroco Don Giovanni Corcione, rettore del 'santuario' mariano che, come ogni anno, ha avuto la visita di centinaia di fedeli in occasione della discesa sul trono dell'effige della Vergine e della veglia che ha preceduto la processione in corso con momenti toccanti sia per la rappresentazione dell'Annuncio dell'Angelo a Maria e, quindi, della svestizione dei bambini posti 'sotto il manto' della Madonna a chiederne protezione.

Un volo d40441242_1010769725762999_9002026297345441792_ni palloncini ha salutato oggi pomeriggio l'uscita della statua dalla chiesa, una processione che si protrarrà fino a tardi quando l'effige tornerà in rettoria salutata dai fedeli. Il lavoro dei componenti de comitato festeggiamenti è stato più volte nei giorni scorsi, ed in queste ore, rilevato ed apprezzato; con loro, oggi, il gruppo accollatori per portare la Madonna in tutti i vicoletti che attendono il suo passaggio.

Notevole il contributo del prof. Tiziano Izzo che segue da Milano l'evento facendosi punto di riferimento per la messa in rete di foto e video, ma soprattutto preziosissimo il suo intervento quotidiano con la pubblicazione di aneddoti e curiosità, offrendo un servizio lodevole di informazioni legate alle tradizioni, ai modi di dire, al significato di detti e gesti; ripercorrendo attraverso i canti la fede locale; ha regalato ai concittadini il testo di un discorso, pronunciato anni addietro a fine processione, del prof. Raffaele Petrillo ed ha ricordato la figura di Francesco Terribile che è stato sempre impareggiabile e discreto factotum in questa giornata. Di Izzo anche l'appunto su 'Il sogno di Montevergine', 'tragedia (rappresentazione teatrale religiosa e popolare) che racconta l'apparizione di Maria Santissima a Carlo Munno (o Mugnolo, o Raimondo) il quale, perdendo i suoi figli nel Volturno, ritrovò i corpi accanto ad una immagine della Madonna di Montevergine di Avellino raffigurata in quadro devozionale che era custodito nella Cappella che si trovava sul luogo dell'attuale chiesa fatta ampliare da Mons. Modesto Petrella canonico rettore della medesima e fondatore del Santuario cittadino. Il quadro andò distrutto nell'ultimo conflitto bellico insieme al campanile della cappella, si salvò soltanto la statua attuale, portata fuori da varie persone tra cui l'attuale sacrestana Concetta Parente e Raffaele Petrillo. Non un miracolo all'origine della devozione di Grazzanise ma un segno di vicinanza e consolazione a una famiglia sofferente'.

Il comitato, benché nato da poco, si è rinnovato dando spazio ai giovani ed ha accolto i loro suggerimenti per l'organizzazione dei giorni dedicati ai festeggiamenti 'laici'. La giornata di domani sarà, quindi, dedicata all'animazione per i piccoli con 'Il villaggio dei bambini' ed in serata spettacolo di Luca Sepe; lunedì sera, 10 settembre, concerto di Luchè.

Redazione Tribuna24