Autismo, se ne parla all’Istituto Comprensivo di Grazzanise

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(gipe) Annunciato, in mattinata, un importante convegno sull’autismo organizzato dall’Istituto Comprensivo di Grazzanise. A darne notizia il Dirigente Scolastico, dott.ssa Roberta Di Iorio, e la referente del progetto, dott.ssa Tania Parente.

“Oltre il silenzio: Vita – Socialità – Linguaggio e Comunicazione. Un confronto sulle dinamiche dell’autosmo” il tema del convegno che si terrà nell’Aula Consiliare del Comune di Grazzanise il 4 Aprile 2017 dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

Dopo i saluti istituzionali da parte del Dirigente Scolastico, del Sindaco di Grazzanise, dott. Vito Gravante, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Simone, ci saranno gli interventi del dott. Antonio Papa, referente UOMI, Distretto 21 ASL Caserta, su ‘L’impegno istituzionale per l’inclusione’, e della dott.ssa Antonella Caianiello, pediatra di base, su ‘Dimensione preventiva e curativa dell’infanzia’. Toccherà quindi al dott. Guglielmo D’Allocco, psicologo-psicoterapeuta-presidente TAM Cooperativa Sociale Onlus che indicherà quella che è l’“Identità psicologica del ambino autistico” ed a concludere il dott. Alessandro Frolli, neuropsichiatra infantile, docente presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma con la “Presa in carica del bambini autistico e della famiglia. Nuove linee guida per il trattamento diagnostico”.

Tra i relatori due medici locali. Il dott. Papa, essendo anche amministratore, può, con cognizione di causa, tracciare un quadro dell’impegno istituzionale sul territorio per il problema autismo che, stando alle medie attuali, colpisce un bambino ogni 78. La dott.ssa Caianiello, conoscendo bene la realtà infantile ed avendo modo di confrontarsi con numerosissime famiglie, è testimone preziosa dell’evoluzione del problema che, oltre ad essere al centro dell’attenzione degli organi sanitari nazionali, è anche uno dei punti su cui la Scuola intende confrontarsi e la campagna di sensibilizzazione portata avanti negli ultimi tempi sta ottenendo le risposte sperate.

L’autismo è un problema aumentato in modo esponenziale negli ultimi 30 anni, non se ne conosce la causa (anche se incidenza notevole potrebbero avere l’aria che respiriamo e l’alimentazione che in questi decenni è stata modificata da fattori inquinanti) e quindi non si può indicare il modo di intervento effettivo sulla patologia, potendo solo agire sugli aspetti psicologici.

Sono, ad oggi, circa 200 le adesioni pervenute presso la segreteria scientifica del convegno, da parte dei docenti interessati all’argomento che, ha detto la dott.ssa Di Iorio, ‘evidenzia le difficoltà pratiche della scuola e delle famiglie per fronteggiare un problema’ da “risolvere” al di là della didattica, ha suggerito la dott.ssa Parente, perché ‘bisogna imparare ad ascoltare ciò che i bambini autistici non dicono, cercando di recuperarne una certa autonomia e capacità di esprimere i loro bisogni’.