Amianto a santa Maria la Fossa

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Comunicato Stampa

L’associazione DEA ha la propria sede nazionale a Grazzanise ed ha siglato, nei mesi scorsi, un Protocollo d’Intesa ai  fini dell’emersione delle notizie di reato in materia ambientale sottoscritto con Procura della Repubblica presso Tribunale di  S.M.C.V; Questura di Caserta; Comando Provinciale Carabinieri di Caserta; Comando Gruppo Carabinieri Forestale dello Stato di Caserta; Comando Carabinieri Nucleo Operativo Ecologico di Caserta;  Capitaneria di Porto di Napoli; ARPAC Campania.

I volontari che hanno aderito al progetto DEA, sono attivi non solo sui territori locali ma è ovvio che quando si trovano dinanzi a ritrovamenti come quelli segnalati con la seguente nota, il loro rammarico è maggiore perché il rischio cui si va incontro continuando a smaltire illecitamente materiali pericolosi, interessa anche loro ed i loro familiari. Da qui la considerazione con cui annunciano quanto rinvenuto nel territorio del vicino Comune di santa Maria la Fossa: ‘Nonostante  tutti  conoscono  gli  effetti  negativi  sulla  salute  pubblica. ..si  continua  a  smaltire   illecitamente  amianto’.

“Durante un controllo del territorio in agro di santa Maria la Fossa (CE) predisposto da personale volontario  dell’associazione ambientale D.E.A ha accertato uno smaltimento illecito di diversi M.C.A, in alcuni casi già in precedenza denunciati dagli stessi volontari e, successivamente, è stato interessato anche da roghi che  hanno travolto e combusto altri materiali ivi presenti. Molto probabilmente, causando un rilascio nell’atmosfera di polveri fini e ultra-fini, tipiche di ogni processo di combustione, e ricche di composti potenzialmente tossici per la salute, sicuramente gli effetti sulla salute di noi  cittadini  non tarderanno a manifestarsi”.