L’unica domanda arrivata in municipio per l’assistenza legale e la ‘mancanza’ poi corretta nella convenzione

Giunta Emerito

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L’amministrazione di Cancello ed Arnone, diretta da Pasqualino Emerito, non ha scelto di affidare ad avvocati diversi (magari con una turnazione,  individuando i professionisti volta per volta da una short-list) i tanti contenziosi che ha con altri enti o privati cittadini. Ha preferito, invece, stipulare una convenzione con uno studio forense al quale dare tutti gli incarichi di “assistenza e consulenza legale stragiudiziale e rappresentanza e difesa giudiziale avanti al giudice di pace, al tribunale civile, alla corte d’appello ed alla commissione tributaria provinciale e regionale.”

Alla data del 26 maggio dell’anno scorso, al bando pubblicato per scegliere il professionista che, per due anni, avrebbe dovuto tutelare l’ente,  pervenne, in municipio, “una sola domanda di partecipazione”. Quale? Quella dell’ormai noto avvocato Francesco Petrella.

Tra gli argomenti oggetto della convezione con Petrella, però, mancava “la materia amministrativa”. Una mancanza che l'amministrazione ha ritenuto “errore materiale in quanto (nel documento ndr) si riteneva compresa la materia amministrativa”.

Ad ogni modo, per far fronte alla quisquilia burocratica, la giunta presieduta da Pasqualino Emerito (tutti presenti tranne Maria Rosaria Paolella), con la delibera del 7 aprile scorso, ha votato la rettifica della precedente convezione inserendo anche la tematica giudiziaria mancante.

Giuseppe Tallino