Da alcuni cittadini la richiesta di riaprire cimiteri e mercato

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'Ci sono molti paesi peggio di noi dove si svolge regolarmente il mercato settimanale, per non parlare delle città'!

Questo il messaggio di alcuni cittadini che non condividono la decisione del sindaco, dott. Enrico Petrella, sulla chiusura dei cimiteri il 31 ottobre, 1 e 2 novembre e sulla sospensione del mercato settimanale fino al 4 novembre incluso.

In particolare viene rilevato che nei cimiteri già dalla settimana scorsa vi è un'affluenza notevole di persone che vanno a sistemare e far pulizie per la ricorrenza del 2 novembre. Per il mercato, invece, ci si associa alla richiesta di alcuni venditori abituali della fiera settimanale che stamattina si sono recati in comune a chiedere di rivedere le disposizioni messe in atto dal primo cittadino.

Secondo i cittadini che hanno inviato la breve nota, 'gli ambulanti hanno ragione: in altri paesi stanno peggio di noi come contagi, ma il mercato settimanale vi si svolge regolarmente, escluso Marcianise che è zona rossa'.

Non è giusto, secondo questi cittadini, aggravare la situazione lavorativa che vivono queste persone che 'campano di giornata', anche perché, per come era stato organizzato il mercato, i cittadini ed i venditori non avevano incontrato alcuna difficoltà per seguire e far rispettare le norme anticovid.

Erano in tanti, stamattina, i venditori ambulanti che hanno chiesto di parlare con il sindaco. Dal confronto con il primo cittadino sono andati via con l'accordo che se il numero dei positivi continua a crescere, tutto resterà come deciso. Nel caso dovesse esserci un decremento numerico, il sindaco valuterà se mantenere l'ordinanza di chiusura del mercato oppure riaprirlo la settimana prossima.

Red. Trib.24