Cerchiello chiede la bonifica dei ‘campetti’ di via C. Battisti

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(cs) Protocollata pochissimi giorni fa, la richiesta di bonifica dell’area verde del comune di Grazzanise in via C. Battisti (ex Campetti), da parte del consigliere comunale dott.ssa Teresa Cerchiello.

La Cerchiello facendo riferimento all’art 54 del Tuel; al Regolamento di Polizia Municipale del Comune che all’art. 3 recita: ‘La Polizia Municipale finalizza la sua azione a tutela del Comune e della relativa popolazione’; all’art. 5 si legge: ‘La Polizia Municipale svolge le funzioni ed i compiti previsti dalla vigente legislazione statale e regionale, dai regolamenti generali, regionali e locali ed ottempera alle disposizioni emanate dagli enti ed autorità gerarchicamente preordinate. In particolare provvede ‘A vigilare sull’osservanza delle leggi, dei regolamenti, e delle altre disposizioni emanate dallo Stato, dalla Provincia e dal Comune con particolare riguardo a quelle concernenti la Polizia urbana e rurale, l’edilizia, il commercio fisso e ambulante, i pubblici esercizi e le attività ittica e venatoria, la tutela ambientale, l’igiene e la sanità pubblica’.

Facendo riferimento all’Ordinanza sindacale n. 18 del 19 giugno scorso per lo sfalcio delle erbacce ed il capitolato speciale d’appalto del ‘Piano Intercomunale di Gestione per lo svolgimento del Servizio di Raccolta differenziata e servizi complementari’, invita i destinatari della missiva (Sindaco; Comando polizia Municipale; Responsabile UTC Comune Grazzanise, e p.c. Settore igiene Urbana ASL Caserta; Comando Carabinieri Stazione Grazzanise; Ecologia Falzarano SRL), ciascuono per le proprie competenze, qualora fossero riscontrate ‘situazioni problematiche’, ad intervenire al fine di prevenire l’innescarsi di possibili incendi, di salvaguardare il decoro, l’igiene e la salute pubblica, allo scopo di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, a verificare se sulla menzionata area verde di proprietà del comune, persiste: la presenza di vegetazione spontanea ed incolta che oltre ad essere indecorosa è di pericolo per la salute pubblica; la presenza di vegetazione incolta che con l’avanzare della stagione estiva e la presenza di elevate temperature ambientali, potrebbe divenire fonte di innesco per pericolosi incendi che riguarderebbero aree del territorio comunale e che potrebbero arrecare gravi danni al patrimonio ambientale, di proprietà pubblica o privata, alle infrastrutture e agli impianti vari di pubblico servizio presenti sul territorio comunale.

Uno stato di incuria sul sito –conclude Cerchiello- potrebbe costituire pericolo per l’igiene e la salute pubblica e permettere il proliferare di ratti, serpenti e insetti nocivi’.