Sindaco ed assessore si fanno la tessera del Pd: riporteranno serietà dopo i fanciulleschi fallimenti?

Raimondo Gravante

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E’ dall'esplosione del Pdl che a Grazzanise la vita partitica si è completamente azzerata. Il centrosinistra, fatta qualche eccezione collegata ad uomini-sezione (cioè quelle figure mitologiche, solitarie che racchiudono, a volte con malizie, altre volte per esigenza,  nel loro animo una sigla intera), finora,  non è mai riuscito ad attecchire sul territorio.

Questo trend negativo, logicamente, va contestualizzato in uno scenario generale nefasto, caratterizzato da un forte anti-partitismo popolare.  Ma a Grazzanise la situazione  è più acuta rispetto alle realtà circostanti  (e la colpa va ricercata nella classe dirigente locale): se gli altri territori riescono ad avere agganci, rappresentanze non di facciata (grazie alle quali sono stati capaci di far confluire qualcosa di buono in comune), nei mazzoni, invece, chi fa politica a livelli più alti si è accostato, negli ultimi decenni, solo in periodo elettorale per far bottino e andar via. Insomma, sedotti e abbandonati. Presi per i fondelli.

L’ultima disfatta partitica da registrare riguarda Forza Italia: pure l’ultimo baluardo berlusconiano, in mano agli ex sindaci Parente (padre e figlio) è venuto meno. La tabella di Fi di piazza Emiliana è stata rimossa. Forza Italia non c’è più (ammesso che ci sia stata).

Qualche sorpresa, però,  è stata espressa dal recente tesseramento Pd. Sono diventati democrat, ufficialmente, anche il sindaco Vito Gravante e l’assessore (olivieriano) Giuseppe Raimondo. Dunque, Grazzanise ritorna ad avere un vertice amministrativo che deve (dovrebbe) tener conto di un partito e che potrebbe aver in un partito un aiuto politico .

Il Pd, nel bene e nel male, ora, piaccia o no, va riconosciuto come il partito più importante della nazione e della Campania (ha in mano il Governo e la giunta regionale).

E' legittimo sperare, adesso, che i nuovi iscritti, dopo i recenti e fanciulleschi fallimenti, riescano quantomeno a riportare serietà all’interno della compagine Pd locale.