Truffe postali: non fidarsi delle telefonate, nemmeno da rete fissa

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L'allarme viene lanciato da chi, grazie alla lucidità avuta nella circostanza, non è caduto nella rete dei truffatori.

I truffatori non ci provano solo con email e messaggi sui cellulari, ma anche tramite telefonate da numeri di rete fissa corrispondenti a quelli degli uffici in cui solitamente ci si reca per operazioni postali.

Se rispondendo al telefono doveste sentirvi dire che la vostra carta sta per scadere - cosa vera per le persone che già hanno vissuto l'esperienza - e che è possibile effettuare l'operazione di rinnovo telefonicamente, non credeteci!

I truffatori utilizzano proprio la tattica appena accennata: chiamano gli intestatari delle carte in scadenza, anche da numeri di rete fissa (numeri che corrispondono a quelli degli uffici dei correntisti), invitando a effettuare l'operazione di rinnovo telefonicamente. E la truffa è fatta!

Chi ha avuto la lucidità di rispondere 'No, grazie', preferendo recarsi allo sportello piuttosto che risolvere telefonicamente, ha riferito all'operatore con cui si è confrontato della telefonata proveniente dal numero dell'ufficio e si è sentito rispondere che non è quella la prassi seguita da Poste Italiane. La conferma ai suoi timori hanno indotto la persona a recarsi presso la più vicina Stazione dei Carabinieri per denunciare l'accaduto.

La segnalazione pervenuta a quanto pare non riguarda un unico caso, ma è una modalità che sta prendendo piede per cui la persona che ha raccontato quanto le è accaduto invita fortemente alla prudenza e a non accettare alcuna operazione telefonica, anche se si tratta di un numero telefonico di rete fissa corrispondente al numero dell'ufficio presso cui si effettuano normalmente operazioni: meglio recarsi agli sportelli postali e segnalare eventuali contatti da parte di chi si spaccia per operatore postale.

red. trib.24