Truffa della ‘gomma forata’, un arresto

CARABINIERI 12

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GRAZIE ALLA TECNICA DELLA GOMMA FORATA, RUBA 1.600 EURO AD UN UOMO DI BENEVENTO, ARRESTATO PREGIUDICATO NAPOLETANO DI 43 ANNI

di Daniele Palazzo

NAPOLI-Ancora balordi e poco di buono partenopei che, bontà loro, esportano immagini e modi di vivere ed intendere l’esistenza i rapporti umani assolutamente non veritieri e che contribuiscono a diffondere negatività su negatività sulla loro città d’origine e una visione di Napoli e del suo vasto hinterland molto diversa di quella che è nella realtà. E’ il caso del delinquente che, ricorrendo alla consolidata tecnica del pneumatico forato, ha derubato, di un borsello e della somma di 1.600 Euro, un ignaro automobilista di Benevento città. Si tratta di un pregiudicato di 43 anni, che, nativo di Napoli, era, da tempo, residente a Montesarchio, nel Beneventano. Il malfattore di turno ha agito all’interno dell’ area-parcheggio di un noto market beneventano. Fatte le proprie compere e rimontato nella propria vettura, il proprietario dell’automobile presa di mira dal mascalzone partenopeo ha messo in moto e ha fatto manovra per andarsene. Si è accorto subito, però, che, in quella macchina, qualcosa non andava ed è sceso per sincerarsene. E’ stato allora che, con mossa fulminea e ben studiata, il ladro targato Napoli è entrato in azione. Il 43enne si è, quindi, impadronito di un borsello, contenente 1.600 Euro in contanti, dandosi, immediatamente, alla fuga. Lo tradiranno le telecamere dell’impianto di videosorveglianza posto a protezione della stessa struttura commerciale. Per lui, però, l’illusione di averla fatta franca avrà vita breve. Infatti, è stato proprio dall’esame delle immagini che ne hanno “immortalato” l’atto delinquenziale che i Carabinieri di stanza a Benevento sono riusciti ad identificarlo e, quindi a bloccarlo e a tradurlo in carcere, dove, da ora in avanti, avrà tutto il tempo di meditare sul’indirizzo di perdizione che ha impresso ala sua esistenza e, magari, a ravvedersi. Oltre ad arrestare il furfante in fuga, i militari sanniti hanno recuperato anche l’intera refurtiva, che, ovviamente, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.