DEA ed OCC, il volontariato che non si ferma

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Comunicato Stampa

Gli O. C. C Grazzanise e volontari DEA hanno continuato la loro attività di monitoraggio del territorio segnalando alle autorità competenti quanto riscontrato durante le operazioni effettuate.

Numerosi interventi di controllo finalizzati alla salvaguardia dell'ambiente e del territorio, li hanno visti protagonisti su vari territori senza mai stancarsi di sperare nell'aiuto delle istituzioni e riponendo fiducia, per il territorio comunale di appartenenza, nell'attuale amministrazione, essendo il sindaco, Enrico Petrella, da sempre attento alle problematiche ambientali.

A Falciano del Massico, in uno spazio nella zona PIP accessibile a chiunque, si riscontrava un grosso cumulo di materiali di varia natura, perlopiù erano presenti materiali lignei, numerosi materassi, carcasse di elettrodomestici, materiali plastici, indumenti, tapparelle in pvc, vecchi divani.

1aA Villa Literno su diversi punti del territorio si riscontrava un diffuso degrado ambientale. Qui Persistono cumuli di materiali illecitamente abbandonati e parzialmente combusti, alcune aree già sottoposte a sequestro e nonostante ciò si continua ad abbandonare. Perlopiù venivano individuate lastre in verosimile amianto, cumuli di guaine e miscele bituminose, numerosissimi pneumatici, una carcassa di autovettura ed un furgone dati alle fiamme, numerosi materassi, taniche di olii esausti, bustoni di scarti di materiali tessili, pezzi e parti di autovetture, residui di numerosi materiali plastici dati alle fiamme

A Santa Maria la Fossa, lungo la SP217 in località C. D’Amore, a circa 1 km della discarica sul lato sx direzione Casal di Principe, si riscontrava la presenza di un cumulo di lastre in verosimile amianto illecitamente abbandonate e rotte in diversi punti, lo stesso appariva in molti punti esfoliato, con conseguente grave rischio di dispersione sia nel terreno sia nell’aria. Inoltre, adiacente uno stabile in evidente stato di abbandono, si riscontrava la presenza di porte, sfabbricidi, pannelli coibentati e carcasse di elettrodomestici.

A San Tammaro, in località Mazzola Grande, nel perimetro di una vasta area di circa 1000 mq di un’azienda agricola in evidente stato di abbandono e accessibile a chiunque, (già segnalata e mai bonificata) sul nudo terreno ed all’interno di un casolare in parte occultati da vegetazione infestante, persistevano centinaia di PFU e numerosissime lastre ondulate in verosimile amianto “mai messo in sicurezza di emergenza" che appariva in molti punti esfoliato ed esposto agli agenti atmosferici, con conseguente grave rischio di dispersione sia nel terreno sia nell’aria. Inoltre veniva riscontrata la presenza di guaine bituminose e pezzi di polistirolo.

A Casal di Principe in una stradina sterrata, località “ San Giovanni” accessibile da Variante Casal di Principe, sul nudo terreno veniva riscontrata la presenza di un centinaio di flaconi e buste di fitosanitari interi, sacchi di fertilizzanti, pesticidi, diserbanti che possono rappresentare non solo causa di inquinamento delle falde acquifere, ma anche un pericolo per la salute delle persone. Perlopiù si riscontravano 50 diverse taniche di 10 lt cad. di oli esausti per un totale di circa 50 lt di oli, filtri olio, cumuli di guaine bituminose, numerosissimi materiali plastici, pezzi di autovetture tagliate, vecchie porte, carcasse di elettrodomestici, pneumatici.

A Sant'Andrea del Pizzone, Frazione di Francolise,1b segnatamente in località Orticella, ai margini della carreggiata veniva riscontrato un cumulo di materiali abbandonati di vario genere. Spostandosi da questo sito, in un'area poco distante in una stradina che costeggia un canale superficiale in località Colmata adiacente campi adibiti a colture di ortaggi su diversi punti delle sponde del su menzionato canale, venivano riscontrati numerosi pezzi di cemento in verosimile amianto rotto in diversi punti. Inoltre sulla stessa area veniva individuato un cumulo di materiali oggetto di recenti combustioni

Tutto ciò su esposto suggerisce in modo chiaro la possibilità di un rilascio nell’atmosfera di polveri fini e ultra-fini tipiche di ogni processo di combustione e ricche di composti potenzialmente tossici per la salute.

Santa Maria Capua Vetere in una stradina accessibile da via degli Spiriti, che fiancheggia la SS700 variante Anas, che porta al centro demolizioni in località Mass.a Lasteria si riscontrava un cumulo di materiali vari che persisteva da diverso tempo.

A Cancello ed Arnone ai limiti del confine di Villa Literno, lungo la SP 18 adiacente Masseria Notaro, all ingresso di un'abitazione in stato di abbandono, persisteva un cumulo di vecchi indumenti illecitamente abbandonati: tutti i materiali presenti rappresentano un rischio elevato di roghi.

A Grazzanise sulla SP 147, Base Nato, sono stati rinvenuti 8 cartoni di uova abbandonati su più punti per un totale di circa 1000 uova: Da anni che facciamo i volontari ambientali non era mai capitato una cosa del genere!