Accusato di aver agevolato il clan: maxi confisca per un ex consigliere comunale

dia

  • Stampa
  • Condividi

Beni per sei milioni di euro, quote societarie, 10 immobili, due vetture e 19 rapporti finanziari,  sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) di Napoli a Luigi Corvino, 49 anni, ex consigliere comunale di Casal di Principe (Caserta), accusato di avere agevolato il clan dei Casalesi. A Corvino è stato anche notificato un obbligo di soggiorno nel comune di residenza della durata di due anni e sei mesi. In particolare, il personale della Dia ha confiscato le quote societarie dell'azienda di forniture mediche Medical Campus di San Cipriano d'Aversa; il capitale sociale, beni e patrimonio della società edile Cas.Rib. di Caserta; una quota della Building Immobiliare di Aversa; due terreni e due fabbricati a Casal di Principe, cinque terreni e un fabbricato rurale a Minturno; due autovetture e 19 rapporti finanziari. L'ex consigliere comunale eletto nelle fila di Forza Italia nel 2007 con 531 venne arrestato nel dicembre 2011 con altre 57 persone.