Quartieri di Vita, domani prova aperta a Grazzanise

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Per la seconda volta consecutiva il Teatro delle Folli Idee e Teens' Park Grazzanise affrontano una prova a livello internazionale portando il nome di Grazzanise e Castel Volturno in Europa.

Domano alle ore 15.00 presso l'IC Grazzanise, prova aperta al pubblico locale.

"La ciurma del Pequod. Dieci proposte per il nuovo millennio Quartieri di Vita 2023

Christian Costa e Antonio Nardelli con l’Associazione Teenspark di Grazzanise (CE). In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma.

I partecipanti al workshop: Mario Cepparulo, Luisa Chianese, Giuseppe De Lucia, Antonio Di Tella, Sara Labaran, Diane Layno, Paolo Natale, Victor Obayagbonna, Martina Puoti, Giacomo Riccardo.

Concepire e realizzare un’idea di rappresentazione teatrale coinvolgendo 10 ragazzi (provenienti da quattro continenti!) che non fanno abitualmente teatro in soli 10 giorni di prove aperte.

Questa la sfida che ci ha rinnovato la Fondazione Campania dei Festival per Quartieri di Vita 2023, dopo aver fatto lo stesso nell’edizione del 2022. Anche quest’anno abbiamo messo i ragazzi al centro del progetto, facendo loro scrivere dieci monologhi in cui dare voce a protagonisti delle emergenze dell’attualità, seguendo l’estetica di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità e molteplicità indicata nelle Lezioni americane di Italo Calvino (di cui nel 2023 ricorre il centenario della nascita, e che avevamo già messo al centro del nostro spettacolo per Quartieri di Vita 2022). Per costruire una cornice comune abbiamo deciso di usare la struttura del Moby Dick di Herman Melville, una storia a tutti nota di ricerca e frustrazione, di ossessione ed illuminazione. La balena bianca è uno specchio che rimanda lo sguardo di tutti noi, una chimera irraggiungibile, una verità impossibile da afferrare.

Il nostro intento è quello di provare come le nuove generazioni siano fortemente in grado di confrontarsi con il reale e di entrare in un rapporto di empatia e risonanza con le vicende di cronaca nazionale e di politica internazionale che ci piovono addosso ogni giorno. I linguaggi performativi sono il medium ideale per far fiorire l’immaginazione dei ragazzi, il loro sentire, il loro senso di giustizia e per stimolarli a prendere voce nel dibattito contemporaneo.

Questa prova aperta presenta dunque 10 momenti narrativi in cui ogni partecipante al workshop interpreterà il proprio testo, entrando in dialogo con il resto del gruppo e con il pubblico. Anche quest’anno abbiamo rifiutato l’idea di una rappresentazione unidirezionale, su di un palco, con il pubblico a guardare seduto. Desideriamo sottolineare quanto questi dieci momenti rappresentativi si basino su di un canovaccio di azioni/reazioni e movimenti da improvvisare al momento.

Il seme dell’anno scorso è diventato una pianta forte e tignosa, la collaborazione tra di noi e con i ragazzi ha preso svariate forme in questo biennio, e si approfondirà ancor di più nei progetti a cui stiamo pensando per il 2024: un documentario sul lavoro di questi due anni, un libro per concentrarci sul territorio in maniera ancora più approfondita, un film per rappresentare tutte le incredibili storie che abbiamo sentito, visto, raccontato ed inventato!

Continuate a seguirci!"

Christian Costa e Antonio Nardelli