Tre Febbraio, i riti religiosi in onore di San Biagio

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Oggi Festa di San Biagio, Vescovo, Medico e Martire compatrono di Grazzanise si ripete l'antica tradizione dell'unzione della gola a ricordo del miracolo del bambino che stava soffocando per una lisca di pesce e che San Biagio di Sebaste in Armenia guarì prima di essere portato al martirio.

La meravigliosa statua restaurata dall'artista il Prof. Giovanni Pasquale Scafidi a Cervinara sembra parlare al popolo che numeroso oggi affolla la Chiesa Madre di Grazzanise.

Dopo la Signora Giuseppina Giusti è stato il Prof. Tiziano Izzo a rilanciare il culto di San Biagio formando il sodalizio a lui dedicato.

Oggi sono i ministri straordinari e gli infaticabili Ministranti che si prendono cura del culto del Santo che a Grazzanise è raffigurato anche accanto alla Madonna della Consolazione e al patrono San Giovanni Battista nella pala trittica dell'abside della Chiesa Madre.

Ai ministranti si deve il rilancio della bellezza dei parati liturgico devozionali della Chiesa madre e la cura delle Solenni Liturgie e Messe.

0c409adc-166c-42cb-ae49-6da9d1867072Adolescenti formatisi sotto la guida di don Giovanni Corcione, di Tiziano Izzo e dei ministri straordinari dell'Eucarestia si sono resi protagonisti anche del progetto "Base d'incontro" rivolto ai giovani del paese, particolarmente adolescenti per vivere momenti ricreativi presso quello che una volta era l'asilo delle Suore Ancelle dell'Immacolata. Fanno parte del Gruppo del Ricordo dei giovani defunti di Grazzanise e alcuni sono animatori dell'oratorio il Giardino della Vita.

Oggi li vedremo distribuire quasi 500 pani benedetti di San Biagio secondo diverse ricette dei panifici locali.

Stasera la Messa Solenne delle 17.30 vedrà convocati tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, la Croce Rossa e gli operatori della pastorale Sanitaria.

Una giornata che a Grazzanise vuole dire solidarietà, tradizione viva, conforto degli ammalati e preghiera che va ben oltre la protezione della gola ma che guarda a tutte le situazioni drammatiche del nostro territorio dove il Vangelo rimane un'ancora di Speranza.

CS