Rifiuti a Capua, la Dea chiede l’intervento degli organi preposti

Appena  ieri sono stati elencati alcuni Comuni attenzionati dai volontari Dea, per la tutela ambientale, oggi alla ribalta San  Prisco  -Casapulla che durante un monitoraggio ambientale, in  una  stradina chiusa al  traffico veicolare che costeggia l’autostrada, ha presentato agli sguardi dei volontari alcuni  cumuli di  rifiuti abbandonati su alcuni terreni di proprietà da identificare.

Uno scenario impressionante, invece, è stato riscontrato nel territorio capuano: in una stradina situata sotto il ponte di via Brezza, vicino la linea FS ad alta velocità, e nel prolungamento via Villarelle, ormai un’area che, per effetto di condotte ripetute nel tempo, è stata di fatto trasformata in vera e propria  discarica  abusiva.  La zona è stata interessata da roghi, tanto che, nell’area  teatro  dei  fatti, è  stata  riscontrata la presenza di Amianto, oleosi, bituminosi, barattoli di vernici e solventi, parti plastiche di  autovetture, mobilio, vetro, alimentari, indumenti, polistirolo, inerti di demolizioni e cumuli di rifiuti totalmente  combusti. Se ne chiede, pertanto, agli organi  preposti, la caratterizzazione  analitica  per definire le caratteristiche di pericolosità idonee alle successive  fasi di smaltimento e recupero, così come descritte dalle  linee per la rimozione di rifiuti abbandonati.

Red. Tribuna24