LE FOTO. La lunga notte dopo la tromba d’aria a Grazzanise

Un'annata meteorologica dura per i Mazzoni: prima un caldo estivo anomalo rispetto alle medie stagionali con un record a livello nazionale; poi le sorprendenti e forti nevicate del 26 e 27 febbraio; pochi giorni fa una nuova allerta, legata ad un possibile  straripamento del fiume Volturno; e infine, è arrivata, il 12 marzo, una tromba d'aria che si è abbattuta su una parte di Grazzanise.

E' stata una notte lunga e faticosa quella appena trascorsa nella zona che ieri, intorno alle 18, 30 circa, è stata colpita da un violento vortice d'aria. In via Caianiello, via Impiso e in alcune traverse di via Alberolungo, i danni sono stati da subito visibili, ma con le prime luci dell'alba i disastri prodotti sono stati ancora più chiari.

Ed è stato proprio con il sorgere del sole che i vigili del fuoco, accorsi in soccorso sui luoghi interessati dal fenomeno naturale, hanno finito di lavorare.

Il paese oggi è attonito; i testimoni oculari di tanta potenza della natura sono ancora impauriti, così come è incredula, invece, l'altra parte della comunità dove l'uragano non solo non ha fatto danni ma non si è fatto minimamente sentire.

Tegole volanti, finestre spazzate, lamiere, tetti e pannelli divelti; un tornado di oggetti volanti che ha causato seri danni ad abitazioni ed autovetture. Fortunatamente, non si sono registrati feriti.

Sul luogo hanno presenziato, in maniera congiunta, i nuclei della Protezione Civile di Santa Maria la Fossa e Grazzanise.

Sotto alcune immagini dei danni provocati

Red. Tribuna 24