Arriva Urca(cheMela), il prodotto che rilancerà l’export nostrano

“La crisi è la migliore benedizione. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E’ dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie": non è ferina del nostro sacco. A proferire queste parole è stato Albert Einstein. E prendiamo spunto proprio dalla sua riflessione per raccontarvi la storia coraggiosa e intraprendente di un gruppo di giovani produttori agricoli della provincia di Caserta che  hanno deciso di sfidare i soliti tabù e di lanciare un prodotto che potrebbe tracciare un nuovo corso per l’export nostrano

Parliamo di Urca(cheMela), anelli di mela annurca, ideali come snack, che grazie alla confezione in dei raffinati cofanetti si presenta comodissima da portare sempre con se.

Solo le migliori mele annurche del nostro territorio, rigorosamente di prima scelta, essiccate con un processo naturale che ne conserva il sapore e le proprietà diventano Urca.

“Abbiamo avuto una idea nuova, - hanno spiegato gli ideatori di Urca, -  proponendo la nostra mela annurca in un formato diverso ma conservando quello è il suo inconfondibile sapore e le sue qualità organolettiche uniche al mondo. Il nostro è un progetto ambizioso: partire da questa esperienza per dare un volto nuovo  alle nostre mele per troppo tempo sottovalutate e bistrattate”.

Urca sarà presentata ufficialmente nelle prossime settimane ma in molti che l’hanno assaggiata già stanno aspettando la commercializzazione.