ORE 13,28 TUTTI I NOMI. CAMORRA a Villa di Briano. Pesanti condanne chieste dalla Dda

CaterinoCoppola

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7 le misure cautelari richieste dalla Dda ed emesse, nel luglio dell'anno scorso, dal Tribunale di Napoli,  a conclusione di un’articolata indagine sulle presunte ingerenze del Clan dei Casalesi, fazione Iovine, a Villa di Briano.

Gli inquisiti dall’antimafia partenopea sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, turbativa d’asta, abuso d’ufficio, estorsione, truffa, incendio doloso, corruzione, concussione e peculato.

In manette finirono Nicola Magliulo, fratello del sindaco Dionigi, Paolo Natale, Sabatino Origlietti, Nicola Coppola, Benito Lanza, Renato Caterino ed Antonio Cerullo.

Indagati, invece, a piede libero, nell'ambito della stessa inchiesta, Armando Caprio, Benito Caprio, Arturo Ciccarelli, Paolo Caterino, Dionigi Magliulo Benito Cioffo, Corrado De Luca, Angelina Cioffo, Stanislao Di Bello, Paolo Natale, Vincenzo Pellegrino, Carlo Pezzella, Paolo Siciliano, Pietro Pirozzi, Nicola Coppola e Giuseppe Tamburrino.

Sono solo 4, però, del corposo elenco attenzionato dalla Procura,  gli imputati che hanno preferito il rito abbreviato. Nei loro confronti, stamattina, dinanzi al giudice del Tribunale di Napoli, Ferri, il pm della Dda, Catello Maresca ha presentato la sua requisitoria.

Il magistrato ha chiesto 10 anni per Nicola Coppola e Renato Caterino, cugino del pentito Antonio Iovine, 8 anni di carcere per Paolo Natale e 9 di reclusione per Antonio Cerullo.

Nel collegio difensivo gli avvocati Domenico Della Gatta, Mirella Baldascino, Paolo Caterino e Ferdinando Letizia

Giuseppe Tallino