COLPO DI SCENA AL PROCESSO per l’omicidio di Italia Dell’Aversa

Italia Dell'Aversana

  • Stampa
  • Condividi

Si è conclusa oggi pomeriggio, giovedì,  l’udienza preliminare a carico di Gianfranco Gallotti, 43enne, pregiudicato napoletano, difeso dall'avvocato Goffredo Grasso, e Glico Sejdovic, 38enne slavo, ma nato a Torre del Greco, rappresentato dai legali De Caprio e Lauretano.

I due imputati sono accusati di rapina e omicidio preterintenzionale, reati che, stando all'ipotesi accusatoria, hanno determinato la scomparsa di Italia Dell’Aversa, moglie dell’ex assessore normanno, Bruno Lamberti (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO).

Al processo, Sedovich, che ha chiesto l’abbreviato secco, ha rilasciato una dichiarazione spontanea (proclamante la propria innocenza) sostanzialmente contraddittoria rispetto a quanto affermato precedentemente: una dichiarazione incentrata su delle presunte costrizioni subite, tese a fargli rilasciare le precedenti informazioni fornite nelle fase delle indagini preliminari.

Il legale di Gallotti, Grasso, invece, ha chiesto per il suo assistito sempre il rito abbreviato, condizionato, però, da una perizia sui filmati, requisiti dagli inquirenti, delle telecamere di sorveglianza puntate sulla zona teatro del tragico accaduto. Da quei nastri, infatti, stando alla relazione degli investigatori, si vedrebbe una sola persona a bordo della Peugeot che ha investito la vittima in via Constatinopoli.

Il giudice del Tribunale di Napoli Nord ha accolto la richiesta dell’avvocato decretandolo necessaria ai fini del processo.

Giuseppe Tallino