INTERCETTAZIONI. 42 arresti per droga. Altro che codici da Kgb (?). Spuntano “forni a microonde da 50 euro” e “partite a biliardino”

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Abbiamo parlato di ‘pane’, ‘macchine’ e ‘bollette’. L’ordinanza che ha portato all’arresto 42 persone (CLICCA QUI) rappresenta una fucina di presunti codici adoperati, secondo gli inquirenti, nell’attività di spaccio nell’hinterland sammaritano.

Nelle fonie a sostegno della contestazione riguardante Gabriele Formisano, Carlo Piccirillo e Gabriele Consolazio, per lo smercio di droga, compare l’ennesima espressione curiosa che ha sollecitato l’attenzione dei militari dell’Arma diretti dal capitano Macera.

“Lello, - ha scritto testualmente la Iaselli, - chiede a Gabriele (Formisano ndr) se ci sono persone che vogliono due forni a microonde che lui ha e specifica ‘due forni a microonde a 50 euro l’uno”

Nello stesso capo d’accusa il giudice ha riportato altre conversazioni nella quali appaiono frasi apparentemente straniate dal contesto del discorso. “Quando Lello chiama e gli chiede se deve andare a dormire, - ha annotato gip, - Formisano risponde si perché gli hanno mandato ‘la Lete’ ”. E ancora in un’altra fonia, sempre Lello contatta Gabriele domandandogli se si trovava in sala giochi. “Lello – così è scritto nell’ordinanza, - precisa che non vuole giocare a biliardino, ma a carambola e Formisano risponde che non può giocare a nessuno dei due giochi al momento”.

Di altro tenore, invece, è un’intercettazione serale del maggio 2014, nella quale Formisano “contatta l’utenza di Nicola Ragozzino ed in ambientale dice, - ha scritto ilgiudice, - ‘quello ha detto devo lavorare stasera… adesso me l’è andata a prendere dietro al muro… gli ho dato 300 euro… ci ho dato i ferii, Luigi’ ”.

Giuseppe Tallino