Pacco intimidatorio a Zagaria. Il comitato don Diana: “Clima pesante. Orlando non è solo”

20160311 - CRONACA | CASAPESENNA - CASERTA - Varie centro Casapesenna - FOTO/FELICE DE MARTINO  - 20160311 - CRONACA | CASAPESENNA - CASERTA - Sindaco De Rosa e varie centro Casapesenna - FOTO/FELICE DE MARTINO

  • Stampa
  • Condividi

Non è ancora chiara la matrice dell’atto intimidatorio indirizzato a Orlando Zagaria, ingegnere di Casapesenna, attivista di Libera (CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO). Ad un giorno di distanza dal raccapricciante pacco fatto recapitare al professionista, sul caso, intanto, è intervenuto anche il Comitato don Peppe Diana con una nota stampa che pubblichiamo integralmente.

COMUNICATO STAMPA - La prudenza a volte è necessaria ma dinanzi a quanto sta accadendo a Casapesenna le voci ed i cori devono altrettanto necessariamente farsi sentire.

Il pacco intimidatorio recapitato a casa dell’ingegnere Orlando Zagaria è solo l’ultimo episodio di un clima che nella città si è fatto pesante. Non sappiamo quali siano le ragioni ed il movente che hanno mosso i responsabili della intimidazione ma come cittadini attivi a difesa di un territorio che da anni resiste agli interessi criminali, abbiamo deciso di attivarci perché non vogliamo fare passi indietro. Non vogliamo che fatti del genere ci facciano sprofondare, per un motivo o per un altro, di nuovo nella paura.

Nessuno si deve sentire più solo. Non lo è Orlando Zagaria e non lo è neppure l’ex consigliera Betty Petrillo destinataria nei mesi scorsi di una lettera minatoria, rimasta riservata per motivi di sicurezza, e non lo sono tutti quei cittadini che hanno scelto di stare dalla parte della legalità, mettendoci la faccia e lottando per le proprie idee prendendo anche le distanze da scomode parentele.

Abbiamo il dovere di continuare ad impegnarci per essere da esempio per i nostri giovani. Dinanzi a loro abbiamo, oggi, l’obbligo di essere chiari, di raccontare il passato anche come monito per il presente.

L’attenzione della magistratura e delle forze dell’ordine, nello specifico dei carabinieri della compagnia di Casal di Principe, ci rassicura.

Ci auguriamo che torni presto la serenità per dedicare tutti i nostri sforzi alla ricostruzione di una società riscattata. Il 19 marzo a Casal di Principe, ricordando don Giuseppe Diana e le battaglie di libertà, ed il 21 marzo ad Aversa in memoria di tutte le vittime innocenti, rimarcheremo il nostro territorio con coraggio e dignità.