NOMI, FOTO E VIDEO. CAMORRA & SLOT: arresti “rosa”, smascherato il business di Zagaria

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carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Caserta, in collaborazione con gli uomini della polizia di Stato di Caserta – Squadra mobile – hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, nei confronti di 5 soggetti, ritenuti responsabili di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, concorrenza illecita e ricettazione, aggravate dalle finalità mafiose.

IMG_20160317_093842Le indagini han no documentato il controllo, da parte di imprenditori e commercianti legati al b oss Michele Zagaria, di sale giochi e centri scommesse nonché l’imposizione e la distribuzione esclusiva delle slot machines in alcuni comuni della provincia di Caserta: Trentola Ducenta, San Marcellino, Casapesenna e San Cipriano, dove molti bar e dei locali erano obbligati a installare le slot delle società gestite da Carlo Fozag4ntana e Alberto Di Cerbo, ritenuti "le macchinette" dei Casalesi.

Sono stati rinvenuti nel corso del blitz delle attrezzature per individuare cimici, microspie ed apparecchi sotto controllo.

Gli aggeggi ritrovati hanno un valore economico elevato (circa 500 euro) e non sono legali.

Uno degli arrestati è stato preso a Rimini, mentre un altro già detenuto si trovava a Lecce. In manette anche due donne, coinvolte nel giro illecito.

Di seguito i nomi dei destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dda: FONTANA CARLO, DI CERBO ALBERTO,D'ANIELLO RAFFAELLA, ZAGARIA ATTILIA e GAROFALO GIOVANNI

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