Si spogliano in chat. Poi parte il ricatto “dammi i soldi o mando le foto a tua moglie”

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E' uno dei tanti pericoli che viaggiano sul web, anzi si tratta di veri e propri ricatti, organizzati, premeditati. Vittime selezionate, provocate che, visto il motivo del losco ricatto, difficilmente riescono a sfuggire.

Si tratta del cybersex, del sesso virtuale in cui uomini e donne si scambiano frasi hot, video osè, immagini hard che dovrebbero rimanere nell'intimo della chat e che, invece, rischiano di trovare altre e compromettenti collocazioni.

Ma è proprio quando la comunicazione diventa calda, che i vestiti cadono giù, che l'avvenente donna abbassa la sua maschera di bomba sexi per rivelarsi, invece, un'abile ricattatrice. "Ora ho le foto, pagami altrimenti queste immagini le spedisco per posta a tua moglie, alla tua famiglia". Davanti a tale out-out, pochi sono gli amanti cybernetici che riescono ad avere il coraggio di non sottostare, di non mettere mano alla tasca.

Al momento solo in quattro hanno avuto il "coraggio" di denunciare l'accaduto nel casertano, facendo in modo che la polizia postale potesse avviare un'indagine per rintracciare l'avvenente donna che sta adescando i lussuriosi predatori.

D'altro canto, questo è un fenomeno sempre in crescita, anche al di là dei confini provinciali, talvolta sotto alla singola donna può celarsi una vera e propria associazione tesa a questo tipo di ricatto. Fatto sta che denunciare è l'unico modo per cercare di arginare la nuova tendenza online o i "polli"  da spennare, rischieranno davvero di essere causa dei propri mali.