Raccolta rifiuti, la protesta incalza

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(gp) ‘Domani è un altro giorno’, uno dei tanti che gli operatori del servizio raccolta rifiuti aspettano sia l’ultimo dell’infinita serie di giorni riempiti di parole ma senza stipendio.

Era previsto per oggi a mezzogiorno un incontro tra i sindaci dei Comuni del miniambito (Capua, Grazzanise, Santa Maria la Fossa) gestito dalla ditta Falzarano ma, per sopraggiunti impegni del sindaco di Capua, Centore, l’appuntamento slitta a domani.

La rabbia dei dipendenti del cantiere di Grazzanise aumenta di ora in ora, a nulla serve accomunarli alle problematiche di tutto il miniambito.

Nei giorni scorsi erano state viste alcune persone di origini marocchine ad espletare il servizio di raccolta nelle strade del paese. Se da un lato è stato detto che sono dipendenti regolarmente assunti dalla Falzarano in supporto al numero di dipendenti insufficiente in questi giorni a causa di non poche comunicazioni di malattia, dall’altro il rappresentante della FIADEL Napoli, Antonio Roccolano, ha precisato che secondo il capitolato preposto, sui cantieri possono lavorare solo quelli di pertinenza, sia per una questione legata al controllo delle presenze, che per una questione di vera e propria irregolarità poiché non possono essere presenti sui cantieri persone estranee agli stessi.

‘E’ dal 1° Febbraio 2016 ad oggi -precisa il sindacalista- che non sono rispettate le scadenze; ogni tre mesi puntualmente c’è il blocco del DURC della ditta che non ha mai garantito le aspettative presentandosi in modo pessimo anche ai cantieri dove non sono rispettate le norme igienico sanitarie mancando i bagni, le docce ed il materiale di pronto soccorso’.

Gli operatori rivendicano a gran voce il diritto allo stipendio, a prescindere dai problemi della Falzarano, e l’esasperazione è tangibile nella ovvia perdita di calma da parte di tutti loro che stanno ormai lavorando gratis dal mese di Marzo. Toni accesi nel breve confronto tra i dipendenti del cantiere di Grazzanise ed il primo cittadino, Vito Gravante,  che ha chiesto di attendere i risultati della riunione di domani, ma per Roccolano è ora che il Comune vincoli l’azienda essendoci anche i presupposti per la rescissione dal contratto.