Il Ten. Col. Dooley subentra al Ten. Col. Hinkel al comando del 2° Nato Signal Battalion

Di :DATA: giovedì,6 aprile , 2017

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(gp) Il Ten. Col. Dooley subentra al Ten Col. Hinkel, entrambi di nazionalità Americana, al comando del 2° Nato Signal Battalion di Grazzanise.

La cerimonia, sobria ed essenziale ma partecipata, si è tenuta nella zona di pertinenza del 9° Stormo ed è stata presieduta dal comandante del Gruppo Sistemi Informazioni e Comunicazioni della Nato, Maggior Generale Huhn dell’Air Force Tedesca.

E’ il secondo cambio di comandante per il Battaglione della Nato, operante sul territorio grazzanisano, che è ospite del 9° Stormo e ne condivide parte del sedime, offrendo un grande esempio di convivenza e collaborazione. E’ stato rilevato, infatti, l’importante supporto degli Uomini del Cavallino Rampante; il 9° Stormo festeggia quest’anno i 50 anni di permanenza sul territorio grazzanisano e l’attuale Comandante, Col. Pil. Di Palma, oltre ad evidenziare l'importanza della ricorrenza, ha sottolineato l’impegno con cui si cercherà di concludere i lavori relativi alla parte da destinare alle esigenze Nato.

Schierati i componenti del Gruppo Nato attivo a Grazzanise, di diverse nazionalità, alla presenza delle Bandiere, in attesa dell'inizio della cerimonia. Nei discorsi dei maggiori esponenti oltre alle qualità professionali dei componenti il Gruppo, apprezzate da chi con loro ha già lavorato, la disponibilità degli Uomini del 9° Stormo ed elogiate le componenti climatiche, la bontà del cibo, il calore delle persone con cui hanno interagito durante il periodo di permanenza in zona. Componenti non nuove per il neo comandante che ha già lavorato in Italia e che sa di poter contare non solo sui professionisti Nato ma anche sui professionisti dell’Aeronautica Italiana.

Toccante il momento degli Inni, suonati dalla Banda Banda Musicale delle Forze Navali Statunitensi in Europa alla presenza di numerose autorità militari e civili, durante il quale le mogli dei Comandanti hanno dimostrato grande senso di  appartenenza portandosi rispettose le mani al cuore.