La proposta di Nuovi Orizzonti: Istituzione di un registro dei Movimenti

logo nuovi orizzonti

  • Stampa
  • Condividi

E' una 'Proposta di Istituzione di un registro dei Movimenti' per 'Controlli misure di contenimento emergenza virus Covid 19', che l'ing. Federico Conte, ha inoltrato al Commissario Prefettizio del Comune, dr. Aldo Aldi:

Dai primi giorni di attività di prevenzione e repressione messa in atto dalle forze di polizia sul territorio nazionale come rappresentato dagli organi di stampa si è registrato un gran numero di violazioni alla normativa di contenimento disposta dal Governo con conseguente segnalazione all’A.G. ai sensi dell’art. 650 del c.p. di migliaia di cittadini intenti a circolare senza valido motivo rendendo vano il sacrifico di chi negli ospedali italiani sta lottando giorno e notte per strappare migliaia di vite alla morte.

Altresì si è rilevato che frequentemente un elevato numero di cittadini all’atto del controllo da parte della forze di polizia sia solito esporre motivazioni all’apparenza dotate dei requisiti richiesti dalla legge ma in realtà carenti dello stato di assoluta necessità come ad esempio è il caso dell’individuo che si reca presso un negozio di generi alimentari per più volte al giorno giustificando il singolo episodio in caso di controllo come necessità di approvvigionamento di beni alimentari di prima necessità.

È assodato quindi che, nonostante la norma obblighi le persone soggette a controllo a presentare autocertificazione dichiarante il motivo dello spostamento e quindi la necessità che ha spinto la persona ad allontanarsi dalla propria abitazione, c’è un gran numero di individui che transitano e sostano senza stato di necessità tra le strade cittadine riuscendo a giustificare il singolo episodio con relativa facilità. Tutto questo rende quindi non solo difficile il controllo sulla veridicità della giustificazione dichiarata nell’autocertificazione, ma soprattutto crea terreno fertile per il contagio di nuovi soggetti.

Al fine quindi di avere un maggiore impatto preventivo e di conseguenza un maggiore contrasto alla diffusione del contagio, si chiede alla S.V. di prendere in considerazione la possibilità di emanare giusta ordinanza ove si obblighi la persona intenta a spostarsi dalla propria abitazione, a dotarsi oltre che della già prevista autocertificazione, di un ulteriore modulo di tipologia tabellare c.d. REGISTRO MOVIMENTI ove l’interessato prima di allontanarsi dal domicilio dovrebbe indicare orario, data, motivazione del movimento e destinazione in cui vi è necessità di recarsi, il tutto da presentare all’organo di polizia in caso di controllo. Siffatto ulteriore modulo dovrebbe quindi essere portato sempre al seguito da chi dovesse avere necessità di allontanarsi dall’abitazione e sia la mancata preventiva annotazione del movimento che la mancanza dello stesso modulo comporterebbe la violazione dell’art.650 del codice penale.

Tale nuovo strumento, potrebbe divenire quindi, un valido ausilio per gli operatori di polizia impegnati nel controllo su strada sia a livello locale che nazionale. L’utilità si rinviene infatti nella possibilità per questi di verificare con maggiore facilità e celerità la veridicità delle motivazioni dichiarate nelle autocertificazioni e la quantità di movimenti effettuati dal cittadino nel periodo precedente al controllo. Questo inoltre porterebbe in via preventiva chi è propenso ad allontanarsi spesso dalla propria abitazione a limitare gli spostamenti non giustificati in quanto sarebbe difficile per costui motivare ulteriori movimenti se dovesse risultare un precedente analogo spostamento annotato sul registro. Si richiede inoltre di incentivare l’intervento della Croce Rossa Locale e della Protezione Civile a supporto delle fasce più deboli della popolazione (anziani, persone diversamente abili, persone allettate senza sostegno giustificato di familiari e/o affini) impossibilitate a svolgere in autonomia le attività essenziali per soddisfare le proprie necessità (spesa, acquisto farmaci, etc etc).