L’Arcivescovo in visita al 17° RAV

2 - Monsignor Marcianò incontra i Volontari del 3° blocco 2019

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Comunicato Stampa

L’Ordinario Militare Marcianò ha incontrato i giovani Volontari dell’Esercito Italiano della Caserma “O. Salomone”

 

Capua, 24 gennaio 2020 – L’Arcivescovo Ordinario Militare dell’Italia, S.E. Monsignor Santo Marcianò, ha fatto visita alla Caserma “O. Salomone” e, in tale occasione, ha incontrato i Volontari in ferma prefissata di un anno (VFP-1) del 3° blocco 2019, giunti al 17° Reggimento Addestramento Volontari (R.A.V.) “Acqui” lo scorso 03 dicembre.

Accolto all’arrivo dal Comandante della Divisione Acqui, Generale di Divisione Fabio Polli, dal Comandante del 17° R.A.V., Colonello Giuseppe Zizzari, dal Sottufficiale di Corpo e dal Cappellano Militare, dopo la resa degli onori da parte di un Picchetto in armi, l’Alto Prelato ha salutato i giovani Volontari, rivolgendosi a loro con parole di gratitudine per la scelta coraggiosa di far parte dell’Esercito Italiano. «I Soldati s4 - Monsignor Marcianò con alcuni giovani VFP-1ono i custodi di “valori”; la gente vede nel Soldato qualcosa di credibile, perché, scegliendo questa professione, si dona per gli altri e sacrifica la propria vita per il bene degli altri. Voi, con il vostro lavoro quotidiano e senza proferire parola, avete un potere educativo su tutti perché riuscite a far interrogare la coscienza della gente; emerge, quindi, che voi, con la vostra scelta e ponendovi come “educatori di coscienza”, siate, nella nostra società, persone coraggiose che lavorano a sostegno dell’opera di pace.», ha sottolineato il Monsignor Marcianò, concludendo, «Come cittadino italiano, vi dico “Grazie!”, perché vedendo voi, gioisco e si ravviva la speranza».

Il Col. Zizzari ha ringraziato l’Ordinario Militare per la graditissima presenza, evidenziando poi che i giovani Volontari, che iniziano il loro percorso di vita militare nei Reggimenti addestrativi, fin da subito comprendono l’importanza dei valori etici e morali che devono contraddistinguere chi indossa l’uniforme. «Le parole sono sempre supportate dai fatti, perché i Soldati concretamente fanno qualcosa per la nostra società e questo è agli occhi di tutti», ha sottolineato il Col. Zizzari.

La visita del Monsignore Marcianò si è conclusa con la resa degli onori della Bandiera di Guerra del 17° R.A.V., la tradizionale consegna dei doni simbolici e la firma dell’albo d’onore.