Petrella rinuncia all’indennità di carica

enrico petrella

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Primo giorno di scuola a Grazzanise dopo la chiusura determinata dalla pandemia da covid19.

Ad attendere gli alunni delle scuole locali il sindaco Enrico Petrella che nei giorni scorsi aveva riferito di un incontro con la dott.ssa Angelina Lanna, dirigente dell'ITC Falco con cui c'è stato un confronto sulla situazione relativa alla sede associata di Grazzanise con indirizzo aeronautico. Dall'incontro ha preso vita l'idea di 'sviluppare insieme un progetto per la realizzazione, in tempi strettissimi, di un indirizzo dell'istituto tecnico dedicato all'agricoltura, all'allevamento e al settore della trasformazione casearia.

Sempre nei giorni scorsi sono stati spostati i due scuolabus comunali fermi nel cortile della 'Don Milani': l'intento è di 'recuperarli' per poter  accompagnare a scuola; alle stazioni per raggiungere l’università; unire Grazzanise e le frazioni. Idea questa, presentata dalla segretaria del PD, Teresa Cerchiello, prima in consiglio comunale durante l'amministrazione Gravante e poi, il mese scorso, al Commissario Straordinario Aldi.

120228108_132934578527817_9036806768201566521_nPetrella ha oggi annunciato la riapertura degli uffici della Falzarano in via E. Lauro: il mercoledì e il venerdì dalle ore 15.00 alle 18.00 si potranno ritirare i sacchi per la raccolta differenziata ed ha firmato la rinuncia all'indennità di carica.

Lo aveva annunciato durante la campagna elettorale mantenendo fede all'impegno assunto, anche se non è stato il suo primo atto come avrebbe voluto fare.

Della rinuncia alle indennità Petrella ne aveva fatto una battaglia con la precedente amministrazione, invitando dal banco dell'opposizione i colleghi di maggioranza a dare un segnale alla popolazione, a rinunciare alle indennità a favore di servizi utili alla comunità.

Non l'ha spuntata, non è riuscito a convincerli: oggi da l'esempio e firma il documento che in tante occasioni ha chiesto a chi sedeva nei banchi della maggioranza.

La rinuncia è estesa anche all'indennità di fine mandato e 'chiede la destinazione delle economie, ottenute dalla rinuncia, ad interventi ed attività nei settori istruzione, sociale, sportivo e culturale, nonché per piccoli interventi di manutenzione e sicurezza su immobili di proprietà comunale'.

R. T.24