Giornalisti sotto scorta: Giuseppe Tallino in cattedra

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Si è concluso stamattina l'appuntamento per l'anno 2018 della 'Summer School' dell'Ucsi, Scuola di Giornalismo Investigativo, realizzato nelle strutture costruite sui beni confiscati a Casal di Principe e gestiti da Agrorinasce.

Tre giorni di incontri e dibattiti che hanno avuto ospiti magistrati, esperti del settore, giornalisti 'sotto scorta'. Tra questi Giuseppe Tallino, giornalista di Cronache di Caserta già direttore di Tribuna24.

Con lui, al tavolo, Salvatore Minieri, di Pignataro Maggiore, che ha raccontato la sua storia ed ha evidenziato i rischi del territorio relativi alla costruzione delle numerose piattaforme per lo smaltimento dei rifiuti.

Anche Giuseppe Tallino ha raccontato la propria storia, ha riferito quanto gli è, in questi anni, accaduto, raccontando gli episodi che lo hanno portato ad essere 'attenzionato' dalle Forze dell'Ordine per la sua incolumità. L'ultimo episodio risale a tre mesi fa, quando è stato minacciato dal boss Augusto La Torre di Mondragone, durante un’intervista dal carcere nel quale si trova detenuto, per aver fatto riferimento ad atti ed intercettazioni che lo riguardavano.

Non si è dilungato nel raccontare quanto accaduto, Tallino, ma ha risposto a tutte le domande che gli sono state poste chiarendo particolari e passaggi su cui si sono soffermati i presenti in sala ed inserendosi nel discorso scaturito dal dibattito sulla situazione territoriale ha sottolineato che: 'Tra qualche anno ci ritroveremo nelle stesse situazioni di alcune aree non lontane da noi'. Lo ha affermato con convinzione riferendosi all'incremento dello spaccio di sostanze stupefacenti a Grazzanise, puntando l'attenzione sulla cocaina, ed è notorio che Tallino parla sempre con dati alla mano per cui si può dedurre che le problematiche connesse alla droga prenderanno, in tempi non lontani, la piega da lui ipotizzata.

Redazione Tribuna24