I brezzani in pacifica rivolta

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E' stato un passaparola proficuo quello che ha fatto radunare un nutrito gruppo di cittadini di Brezza davanti alla chiesa della frazione.

Si erano dati appuntamento per le 17.00 di oggi pomeriggio, dopo aver avvisato le Istituzioni competenti della loro intenzione di scendere in strada per manifestare pacificamente contro l'indifferenza degli organi preposti ad accogliere ed appoggiare le loro richieste. Con loro il consigliere comunale Teresa Cerchiello che, dopo essersi attivata per una precedente raccolta di firme contro la chiusura del locale ufficio postale, è stata coinvolta dalle pressioni dei suoi concittadini nell'organizzazione della manifestazione, occupandosi della parte burocratica.

Con il passare dei minuti il già folto gruppo di dimostranti si è ulteriormente ingrandito radunando persone anziane, adulti, giovani, bambini.

Il motivo scatenante di tale determinazione è la situazione di stallo che si sta verificando per la riapertura dell'Ufficio Postale. I lavori vanno a rilento e il disservizio sta minando la pazienza degli utenti costretti a recarsi, con grandi difficoltà, presso l'ufficio postale di Grazzanise dove in questi giorni ben due persone anziane di brezza sono incorse in incidenti dovuti alle difficoltà in cui gli anziani, non conoscendo il luogo, possono incorrere. Una persona cadendo ha riportato una ferita per la quale ha ricevuto quattro punti di sutura ed un'altra si è slogata una caviglia. Al di là di queste problematiche, i cittadini di Brezza Immaginehanno sollevato la voce contro gli amministratori locali, 'lontani dalla frazione', rilevando la totale assenza durante la manifestazione, nonostante siano state inviate pec di comunicazione a vari uffici.

In pochi minuti la provinciale che attraversa Brezza è stata 'occupata' dai cittadini costringendo le tantissime vetture in transito a fermarsi e bloccando il traffico da e per Capua e Sant'Andrea del Pizzone, oltre che da e per Grazzanise.

Colonne di auto, di tir, di trattori ferme lungo le strade presso l'incrocio, cruciale per il traffico brezzano, all'altezza della locale farmacia Corvino.

Chi non si è accontentato del gran numero di persone in strada, dovrebbe ricredersi considerando che in tutto si contano circa 2000 abitanti e che molti no erano al corrente di ciò che si stava organizzando.

L'indignazione è cresciuta con il passare del tempo, sentendosi sempre più abbandonati a se stessi.

'E' stata la prima di una sere di manifestazioni' hanno annunciato i cittadini dopo aver lasciato libera la strada allo scadere del tempo segnalato alle autorità. La viabilità è stata ripristinata dai carabinieri della locale stazione che sono intervenuti sul posto.

giovanna pezzera