Volontari DEA affiancati dalla Guardia Nazionale EZA

Carinaro lib 3

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La Dea non è più sola nella lotta contro lo smaltimento illecito dei rifiuti. Ai volontari grazzanisani si sono affiancati, in questi giorni, quelli della Guardia Nazionale EZA di Caserta e, dalla sinergia di associazioni di volontariato a favore dell'ambiente, si spera si possa trovare un fronte unito e determinato a contrastare in modo legale una delle maggiori cause di degrado del territorio.

Comunicato Stampa

A Maddaloni i rifiuti abbandonati nell'area segnalata ultimamente dai volontari DEA, diminuiscono solo a seguito di combustioni e le ingenti quantità di rifiuti, ritrovati, in parte ostruiscono la carreggiata della strada dove vengono illecitamente smaltiti provocandone un evidente restringimento.

A Caserta sotto gli occhi di chi transita nella via segnalata dai volontari, sono stati rilevati, abbandonati e smaltiti illecitamente, quantitativi di materiali speciali frammisti a pericolosi. In prevalenza veniva riscontrata la presenza di diverse tipologie di inquinanti, in alcuni  casi oggetto di combustioni illecite dove si notavano ancora la presenza di ceneri nere e altre  colorazioni di sicura provenienza da materie plastiche e sintetiche le quali cagionavano forti odori  molesti.

A Carinaro gli interventi di monitoraggio si sono susseguiti ; durante un primo intervento era stato individuato un cumulo di traversine ferroviarie dismesse, molto  probabilmente impregnate da olio cresoto, una sostanza cancerogena,  nell’area illecitamente allestita si riscontravano circa 40 traversine e altri cumuli di materiali tutti abbandonati sul nudo  terreno, a pochi metri della superstrada e dinnanzi l’area di sviluppo industriale di Carinaro. Durante un secondo monitoraggio, affiancati dai volontari Guardia Nazionale Eza Caserta, sul nudo terreno gli operanti   appuravano che erano stati illecitamente smaltiti diversi quantitativi di materiali. In prevalenza  veniva riscontrata la presenza di tubi neon fluorescenti rotti, alcune coperture di verosimile  amianto, numerosi prodotti sbiancati per tessuti interamente abbandonati, interi flaconi di  detersivi, pneumatici fuori uso, materiali combusti, RAEE, materassi, monitor. Dello stato dei  luoghi sono state realizzate foto digitali ed è stato trasmesso un esposto dettagliato agli organi competenti.