Teatro delle folli idee: conclusione dello stage a cura del maestro Bonavera

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Cappello, Borsa, Anello, Assegno, Sedia, Foto, Scarpe, Bauletto, Coltello, Moneta, Libro, Lettera. Questo l’elenco delle ‘scenette’ scritte ed interpretate dagli allievi del Teatro delle Folli Idee che hanno preso parte allo stage sulla Commedia dell’Arte conclusosi da poco a cura del maestro Enrico Bonavera. Uno stage che ha portato ancora una volta un nome internazionale a Grazzanise grazie al direttore della scuola di teatro, Antonio Nardelli, che si è cimentato anche lui  in una performance lasciando quindi la scena al maestro. Un Arlecchino premiato con l’Arlecchino d’Oro si è esibito per il pubblico grazzanisano, uno spettacolo unico che ha di sicuro gratificato non solo gli organizzatori ma anche la gente in sala che forse non si aspettava il fuori programma. Un grazie dunque a Nardelli ed al maestro Bonavera per il dono offerto a Grazzanise in occasione delle festività pasquali. Un confronto serrato tra maestro ed allievi che alla fine ha lasciato spazio a tanta umanità, umiltà ed amicizia tra il professionista e chi si approccia al teatro per diletto, tutti giovani e giovanissimi: Lavinia Verrengia; Antonio Pezzella; Doriana Traetto; Angela Autieri; Mario Camasso; Marco Papararo; Ciro Masullo; Giulia Mancini; Federica Chianese; Martina De Giovanni; Gaetano Franzese; Yilin Weng; Filomena Cantiello; Chiara Parente; Giovanna Maria Parente; Daniele Manfredino; Nicola Adobati; Lucrezia Rubino; Marica Bono; Melissa Di Stasio; Ludovica D’Abrosca; Alessandro Nardelli; Annalisa Caterino. Domani terzultimo appuntamento programmato per la terza Stagione Teatrale organizzata da Teatro Folli Idee e Teens’ Park con lo spettacolo ‘Criature’  a cura di ‘Delirio Creativo’ di Raffaele Bruno con Federica Palo; Angela Dionisa Severino; Rita Paolella.

Un nome non nuovo per chi segue le attività promosse dal gruppo di Nardelli, Bruno, infatti, è stato già ospite a Grazzanise in occasione della Settimana della Cultura accendendo gli animi del pubblico. Lo spettacolo di domani sera è stato portato in tour nelle principali carceri campane; gli è stato dedicato un servizio di Raidue; ha ricevuto importanti premi. Un’imperdibile occasione per assistere allo spettacolo che Stefano Benni ha definito: "Una musica di dolore e speranza assieme forse solo a Napoli la puoi suonare cosi forte"; ispirato ad un episodio di cronaca accaduto a Napoli. Tre angeli caduti proiettano lo spettatore in una visione sospesa tra il gioco il sogno e le porte dell’Inferno.