Settimana dello Studente a Grazzanise: Fotografia come Comunicazione

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Il giorno 22/01/2019, nella sede associata dell’istituto G.C. FALCO di Grazzanise, durante la settimana dello studente, si è svolto un corso di fotografia, a cui hanno partecipato attivamente i ragazzi delle classi II ATL, III ACM e  IV ACM, tenuto dal foto reporter Marco Casino, Leica ambassador in Italia.

Nel corso del Workshop ci ha illustrato il mondo della fotografia tramite i reportage, che egli stesso ha effettuato in giro per il mondo su diverse tematiche soprattutto sociali, illustrandoci anche  le tecniche fotografiche basilari.

Si è discusso delle fonti delle energie alternative in Cile e delle condizioni politiche e sociali in Lettonia e Romania.

L’argomento che, ha suscitato in noi particolare interesse, è stato il reportage fatto in Sud Africa: da molti anni si pratica un’attività notoriamente pericolosa il “parkour”, che consiste nell’arrampicarsi e correre su treni in movimento, con il rischio, e la consapevolezza, di poter morire, come appunto accade ogni giorno da qualche anno. Per questi ragazzi il mettersi alla prova è un “rito di passaggio”.

Infine, abbiamo potuto toccare con mano ottiche professionali osservandone il funzionamento e abbiamo compresso le differenze tra le varie tipologie di macchine e le loro applicazioni preferenziali.

Nella seconda parte della mattinata abbiamo trattato differenti tematiche, più vicine a noi, spiegate sempre  tramite l’uso della fotografia: come l’impatto ambientale della mafia ha distrutto il nostro territorio e compromesso quasi irrimediabilmente il nostro futuro prossimo e remoto.

A queste riflessioni guidate hanno partecipato soltanto i ragazzi di IV e V ACM.

Abbiamo compreso come la fotografia sia un mezzo di comunicazione estremamente potente, capace di trasmettere un messaggio, che riesce ad essere percepito da tutti in modo più efficace.

 Vedere le immagini satellitari delle nostre città assediate da rifiuti e scorie, sentire il numero dei morti o delle malattie causate da questi sotterramenti illeciti, ci ha colpito e ci sta facendo riflettere su come ognuno di noi può contribuire per cercare di rimediare agli errori fatti dalle generazioni precedenti.

Molti credono che la settimana dello studente sia una perdita di tempo, invece, giornate come queste sono occasioni per poter affrontare tematiche differenti da quelle curricolari, soprattutto se gli argomenti non sono stati imposti, ma scelti democraticamente dagli alunni in base ai propri interessi.

Alessia Torrano; Mario Reccolani