Olimpique Grazzanise categoria 2008 è campione provinciale

Un anno calcistico, quello che sta per volgere al termine, che ha incontrato non poche difficoltà a causa dell’emergenza legata al covid-19, ma che ha portato, tuttavia,  l’Olimpique Grazzanise ad incassare risultati più che soddisfacenti.

Questa piccola realtà, ormai attiva già da un po’ di anni sul territorio, prosegue la sua graduale ascesa grazie all’impegno profuso dagli atleti e dal team della società.

Oggi pomeriggio, allo stadio comunale "R. Massaro" di Grazzanise, i ragazzi dell'Olimpique Grazzanise, categoria 2008 a 9, hanno festeggiato la vittoria del campionato provinciale CSI, classificandosi al primo posto. Inoltre, la stessa squadra ha guadagnato anche la terza posizione  al Campionato Regionale di Ariano Irpino.

I giovani calciatori, allenati dal mister Pietro Parente, hanno con orgoglio alzato la coppa, riservandosi già di raggiungere per il prossimo anno mete sempre più alte.

Della squadra appartenente alla categoria 2008 fanno parte: Mannillo Agostino, Petrella Salvatore, Raimondo Giovanni, Raimondo Giuseppe, Piccirillo Giovan Battista, Buonanno Giuseppe, Fierro Giuseppe, Cacciapuoti Alfonso, Pezzera Salvatore, Veneziale Andrea, Di stasio Gianfranco, D'Ambrogio Gabriele, Dugo Roberto, Abbate Giuseppe, Varone Vincenzo, Cantiello Luigi, Abbate Antonio, Florio Orlando, Lanna Antimo, Grasso Dominik, Raimondo Giuseppe, Ricciardi Alfonso, Mercurio Domenico, Ienco Carmine, Sansone Giuseppe Pio, Lanna Giacomo, Tessitore Christian Domenico.

Ma anche per le categorie di fascia d'età inferiore, sono fioccati trofei, come nel caso della categoria 2013 che ha vinto la Coppa dell'Amicizia.

Dopo la consueta pausa estiva che durerà fino a settembre, la scuola calcio riaprirà i battenti con la speranza di affrontare una stagione calcistica più serena di quelle appena passate.

Ad aspettare i ragazzi ci saranno come sempre il disponibile ed operativo direttore sportivo Vincenzo Russo; i competenti mister Pietro Parente, Giovanni Raimondo, Antimo Di Sciorio e Giuseppe Diana.

red. trib.24