Mazzoni “senza preti”. La comunità cattolica vuol far arrivare la sua voce al vescovo Visco

Padre Francesco Visco Lauritano

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La chiesa è una realtà importante dell’area mazzonara:  rappresenta un riferimento, una struttura che, in alcuni casi, è stata capace di dare tanto al basso Volturno e che, in realtà, potrebbe ancor di più incidere positivamente in zone difficile, proprio come quella di Terra di Lavoro.

Al di là del potenziale cristiano, espresso ed inespresso, la comunità cattolica grazzanisana, al momento, è senza una guida.

Se non avessimo ricevuto istanze, lamentele, sfoghi da parte della popolazione, non avremmo tracciato questa situazione delicata. Ma le persone vogliono far sentire la loro voce, desiderano essere ascoltate.

Sciaguratamente, a causa di seri problemi di salute, don Giuseppe Lauritano e padre Francesco Monticelli, rispettivamente amati sacerdoti della chiesa S.Giovanni e Annunciata, si ritrovano impossibilitati nel celebrare messa.

Ieri, domenica, un cartello affisso al portone della chiesa di via Annunciata, infatti, ha avvertito i fedeli che la funzione delle 11,00 non ci sarebbe stata, perché padre Monticelli, attanagliato da gravi malori, non era in grado di officiare il rito.

Discorso diverso, invece, per don Lauritano, attualmente ricoverato al Cardarelli a Napoli, che viene sostituito nella celebrazioni, ormai da mesi, da sacerdoti di altri territori.

Il grido di alcuni fedeli mazzonari vuole giungere al vescovo di Capua, Salvatore Visco, affinché dia una guida forte al territorio.

Giuseppe Tallino