In 23 comuni CASERTANI mortalità, ricoveri e tumori sono superiori alla media regionale

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L’Istituto Superiore di Sanità nell’aggiornamento del rapporto sulla situazione epidemiologica di 55 comuni campani, in relazione allo smaltimento illegale dei rifiuti, ha rilevato come mortalità, ricoveri e tumori sono “in eccesso” rispetto alla media regionale campana.

Il rapporto riguarda 32 comuni della provincia di Napoli  23 di quella casertana.

Nello specifico, l’Istituto  afferma, purtroppo, che “si osservano eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tumori, soprattutto del sistema nervoso centrale”. Inoltre ha rilevato anche “un’elevata prevalenza alla nascita di malformazioni congenite in aree caratterizzate dalla presenza di siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi”.

Proprio per quanto riguarda la salute infantile, da zero a quattordici anni,  il rapporto sottolinea che “emerge un quadro di criticità per esposizioni a emissioni e rilasci dei siti di smaltimento e combustione illegale dei rifiuti che possono avere un ruolo causale o concausale”.

Alla base dello studio, tre sono stati gli indicatori principali: mortalità, ricoveri ed incidenza dei tumori.