Grazzanise ha reso onore ai Caduti della Grande Guerra

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Si è conclusa la manifestazione organizzata per il Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Ha lasciato emozioni ed entusiasmo; gratitudine verso quanti hanno perso la vita nel conflitto e senso di appartenenza; orgoglio di essere discendenti di coloro che non hanno fatto ritorno dalla ‘Grande Guerra’.

Venerdì pomeriggio un convegno durante il quale esponenti delle Forze Armate hanno portato la loro esperienza ed hanno evidenziato soprattutto l’importanza della Pace quale unico mezzo per prevenire periodi di morte ed orrori come quelli vissuti cento anni or sono.

Ad alternarsi, al microfono, il Gen. Faraglia, Comandante CAV; il Cap. Auletta, Capo Segreteria Comando 9° Stormo; il lgt. Surdi, UNSI Capua; il DS Francesco Parente; il prof. Raffaele Raimondo, Presidente Circolo Polivalente per Anziani e Pensionati, organizzatore della celebrazione insieme al Comune.

A seguire, la consegna di una ‘pergamena  in memoria’ ai familiari dei Cavalieri di Vittorio Veneto, momento atteso e toccante nel ricoImmaginerdare i nomi di chi non c’è più e che è stato un tassello della Storia d’Italia.

Ringraziamenti agli organizzatori, ai partecipanti, ma, soprattutto, al preside Parente, che ha prodotto un lavoro di ricerca che giustamente costituirà un ‘tesoro’ per le generazioni attuali e del futuro.

Ieri la mattinata conclusiva, con le relazioni del sindaco Gravante; della Dirigente Scolastica dell’IC Grazzanise, dott.ssa Roberta Di Iorio; della Dirigente Scolastica dell’Itis ‘G.C.Falco’ Capua, prof.ssa Angelina Lanna;  del Direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania, Maria Luisa Chirico. Fuori programma gli interventi del dott. Vincenzo Piccolo, già comandante della locale Polizia Municipale e del Dott. Angelo Raimondo, ginecologo e ricercatore che ha condiviso con il pubblico i ricordi di guerra del suo papà, podestà del Comune di Grazzanise.

Emozionante ed organizzata in modo impeccabile, la Rievocazione storica della Guerra a cura dell’UNSI-Capua, che si è avvalsa della presenza di Erennio De Vita quale voce narrante e di un gruppo musicale che ha saputo trasportare, musicalmente, la platea nei luoghi e nei tempi in cui gli antenati delle generazioni attuali hanno vissuto e combattuto.

Dai relatori è stato evidenziato il gran lavoro effettuato e l’elogio per il Comune che ha programmato ed organizzato un evento di grande spessore.

Red. Trib.24