Grazzanise. La stradina dell’ex ponte di legno sul Volturno ostruita da pneumatici

Comunicato Stampa

Ieri la segnalazione riguardava il territorio di Giano Vetusto che i volontari DEA, NOA ed EZA, lungo  una stradina in montagna, lungo gran parte dei margini della stessa, in una zona boscata , hanno individuato vari  cumuli di materiali di vario genere illecitamente abbandonati. tra essi guaine bituminose, materassi, pezzami di mattonelle, materiali plastici, mobilio, RAEE, ferrosi, diverse siringhe, indumenti, alcuni PFU, pezzi di cartongesso, travette di cemento, RSU e altri materiali vari non ben caratterizzati poiché coperti da fogliame.

Oggi giunge una segnalazione da Grazzanise e se per Giano si parla di stradina di montagna, per il nostro Comune non si può non parlare di stradina che costeggia il fiume.

A Grazzanise la zona monitorata è quella del Fiume Volturno dove numerosi Pneumatici fuori uso sono stati illecitamente abbandonati. La zona si trova lungo la strada provinciale 176 Grazzanise -Brezza, in una stradina che conduce all’ex ponte di legno che attraversava il fiume Volturno e che costeggia lo stesso. Qui soggetti ignoti hanno illecitamente abbandonato un cumulo di  P.F.U. di varie marche e misure, anche di grosse dimensioni (circa 40) che  ostruiscono completamente la carreggiata mentre altri pneumatici, in parte occultati dalla vegetazione spontanea, sono posizionati lateralmente la carreggiata. Oltre a ciò persistono vari cumuli di lastre ondulate rotte, già segnalate lo scorso anno.

Una situazione mortificante per il territorio e per la popolazione che con nostalgia ricorda il menzionato ponte di legno che in tanti avrebbero preferito veder ristrutturato ed utilizzato quale passeggiata pedonale congiungendo, come decenni fa, il centro del Comune alla frazione Brezza, lasciando così traccia della memoria storica del periodo bellico.

Un angolo di paese caro a chi ha attraversato quel ponte e percorso quel tratto di strada tante volte in gioventù: anche per frequentare le scuole medie, all'epoca, gli alunni di Brezza lo percorrevano a piedi, oggi se ci si avventura in quei paraggi non solo non è percorribile perché il cumulo di pneumatici costituisce una vera e propria barriera, ma bisogna anche aggirare i cumuli di rifiuti di vario genere che vi vengono lanciati.

Tutto avrebbero voluto, i volontari dell'associazione che tanto si prodigano per il territorio, tranne che porgere alla cittadinanza auguri di buone feste così nefasti per l'ambiente, per i danni ed i rischi che la presenza di quanto rinvenuto può provocare.