‘Tre Grazie’: un occhio sull’ambiente

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(gp) ‘Raccolta differenziata…si, perché’

A distanza di un anno l’associazione culturale ‘Tre Grazie’ ripropone il tema della raccolta differenziata a difesa dell’ambiente e della salute, ma questa volta l’ing. Giovanni D’Elena è stato ospite degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Grazzanise con cui si è rapportato in modo encomiabile.

Una serie di incontri organizzati in collaborazione con la Dirigente Scolastica, dott.ssa Roberta Di Iorio, per le scolaresche perché iniziare a dare informazioni fin dall’età scolastica può formare persone attente e sensibili ai danni che gesti troppo spesso dati per scontati ed apparentemente innocui, se ripetuti senza riflettere sull’impatto che possono avere sull’ambiente, sono causa di danni incalcolabili.

Gli argomenti sottoposti all’attenzione degli iscritti e degli ospiti della ‘Tre Grazie’ sono stati sviscerati con una didattica adeguata all’età degli interlocutori che volentieri si sono confrontati con il professionista.

Dopo gli alunni dei plessi di Brezza e Santa Maria la Fossa, ieri i protagonisti del confronto con l’ingegnere sulle tematiche per la salvaguardia dell’ambiente sono stati gli alunni del plesso di Grazzanise.

Una serie di domande è stata sottoposta all’ingegnere da parte della platea che, attenta a quanto veniva detto e spiegato, ha apprezzato il modo di porgersi di D’elena che, avvalendosi di semplici slide, ha lanciato input precisi che ben hanno saputo stuzzicare la curiosità dei giovani. Con esempi pratici e facilmente comprensibili alla realtà quotidiana degli adolescenti, D’Elena ha trasmesso con semplicità nozion20170529_102648i importanti e fondamentali con cui suggerire come e perché affrontare la raccolta differenziata, spiegando anche come e perché evitare inutili danni all’ambiente e le grandi difficoltà, oltre al dispendio economico, per una successiva bonifica.

Ha confrontato tra loro siti ancora incontaminati con altri invece inquinati, ha offerto spunti di riflessione su cattive abitudini e suggerito soluzioni per evitarne, ma, soprattutto, ha chiesto attenzione per l’ambiente che tutti dovremmo salvaguardare senza perdere altro tempo.

La convinzione con cui ha trasmesso il messaggio, la condivisione di esperienze e la giovane età dell’ingegnere sono stati fattori determinanti affinché fin da subito si innescasse un’interessante empatia tra lui e gli alunni che si sono interessati ad alcuni esempi di riutilizzo dei materiali e del compost.